Zaino da trekking, cosa non deve mancare in estate?

Durante la stagione calda bisogna ricordarsi di portare con sé il necessario per proteggersi dal sole e restare idratati, oltre a qualche oggetto per le emergenze

Fare trekking è sempre impegnativo, ma ci sono alcune stagioni nelle quali portare a termine un’escursione diventa ancora più difficile. Se in inverno è necessario fare i conti con il clima rigido e le probabili precipitazioni, in estate è soprattutto il caldo a rappresentare l’ostacolo più grande. È possibile continuare a macinare un chilometro dopo l’altro anche quando la temperatura è elevata, tenendo però a mente l’importanza di prendere alcuni accorgimenti e di inserire nel proprio zaino alcuni oggetti dei quali non si può proprio fare a meno.

Gli oggetti per difendersi dal caldo da tenere nello zaino

Il primo è la crema solare, necessaria per proteggere la pelle dai raggi UV ed evitare di scottarsi nel corso del trekking. Metterla prima di iniziare l’escursione è senz’altro una buona idea, ma, se necessario, nulla vieta di applicarla più volte nel corso della stessa giornata, lasciando passare almeno due ore tra un utilizzo e l’altro.

Della crema solare
Della crema solare | Pixabay @Beate – Montagneracconta.it

Anche indossare o tenere nello zaino degli occhiali da sole con le lenti polarizzate è senz’altro una buona idea. Infine, per difendersi ancora meglio dal sole si può indossare un cappello a falda larga, utile per proteggere la testa e il collo.

L’importanza dell’idratazione

Restare idratati durante il trekking è essenziale, soprattutto in estate, pertanto è bene assicurarsi che il proprio zaino abbia uno scomparto separato dedicato al trasporto dell’acqua (idealmente bisognerebbe riuscire a portarsene dietro almeno un litro), come una camelbag. Se l’escursione si svolge in luoghi remoti può essere una buona idea portare con sé anche delle pastiglie o dei filtri per la potabilizzazione dell’acqua. Per quanto riguarda il cibo, è opportuno avere con sé l’essenziale almeno per il pranzo (o anche per la cena se l’escursione non termina prima di sera), oltre a qualche snack come barrette energetiche e porzioni di frutta secca. Mangiare regolarmente aiuta a evitare cali glicemici e altri possibili inconvenienti.

Nello zaino bisogna avere lo spray antizanzare e un kit per l’igiene personale

Oltre al caldo, uno dei problemi dell’estate italiana sono le zanzare. Se si fa trekking in un luogo nel quale questi insetti proliferano, è bene portarsi dietro un repellente da spruzzare all’occorrenza. Anche mettere nello zaino uno spray antizecche può essere una buona idea.

Nel kit per l’igiene personale non bisogna dimenticarsi di inserire alcuni pacchetti di fazzoletti (utili in varie circostanze), oltre alle salviette umidificate biodegradabili.

Le torce tornano sempre utili

Anche se in estate le ore di luce sono più numerosi, avere con sé una torcia frontale può essere comunque utile, soprattutto quando si percorrono sentieri che attraversano grotte e gallerie. In caso di emergenza è possibile sfruttarla per lanciare dei segnali d’allarme luminosi. Effettuando sei flash in un minuto (a 10 secondi l’uno dall’altro) si comunica di essere in pericolo e se si riceve una risposta (che consiste in tre flash in un minuto) si può star certi che qualcuno arriverà a dare una mano.

Si potrebbe pensare di usare lo smartphone al posto della torcia, tuttavia in montagna è meglio cercare di risparmiare la batteria il più possibile, così da non correre il rischio di ritrovarsi con il telefono scarico in un momento cruciale. A tal proposito, tenere nello zaino un power bank leggero e potente rappresenta una precauzione in più.

Potrebbe interessarti anche questo articolo: Disidratazione durante il trekking, i consigli per evitarla

Gestione cookie