Un posto unico e assolutamente da visitare per gli amanti della montagna è sicuramente la Val Ferret. Ecco tutte le attrazioni di questo luogo
Nei pressi del Monte Bianco, a settentrione della conca di Courmayeur in Valle d’Aosta, si estende la Val Ferret, che insieme alla Val Vény delimita il massiccio sul versante italiano. Questa valle, situata nella parte alta della Valle d’Aosta, gode di una notevole varietà stagionale durante tutto l’anno. Oltre allo sci, che costituisce l’attrazione principale per i turisti che visitano la valle, sono disponibili numerose altre attività, tutte fantastiche e che riescono a far innamorare tutti i turisti di questo luogo magnifico. Ecco tutte le attrazioni da vedere nella Val Ferret.
Tutto quello che c’è da vedere e da fare nella Val Ferret
La Val Ferret offre una vasta gamma di opportunità, tra lo sci di fondo, le escursioni con le ciaspole, le fat bike e le snow bike durante la stagione invernale. Durante l’estate, diventa un paradiso per gli appassionati di trekking, escursioni, mountain bike, golf e pesca sportiva. La valle è un luogo ideale per gli amanti della buona cucina in ogni periodo dell’anno. Le possibilità di attività sono infinite per alpinisti, sciatori di fondo, escursionisti e famiglie con bambini. La bellezza del panorama caratterizza questa valle, con la maestosità del Monte Bianco, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, l’Aiguille de Triolet e il Mont Dolent. Insomma, le cose da fare e da vedere sono tantissime, ma vediamole meglio nel dettaglio.
Le montagne in Val Ferret
Le catene montuose in Val Ferret sono ricche di diversità e molte di esse fungono da confine tra tre nazioni: Italia, Francia e Svizzera.
- Dente del Gigante: Conosciuto anche come Dent du Géant, il Dente del Gigante è una delle vette più rilevanti delle Alpi occidentali del gruppo Rochefort. Funge da confine tra Italia e Francia, dividendo la Valle d’Aosta dalle Rodano-Alpi. Con un’altitudine di circa 4000 metri, si trova vicino al Ghiacciaio del Gigante e presenta due vette: Punta Sella e Punta Graham.
- Grandes Jorasses: Queste maestose vette, anch’esse confinanti con la Francia, fanno parte del massiccio granitico del Monte Bianco. La Punta Walker è la cima più alta di questo gruppo. Il nome “Grandes Jorasses” deriva dal termine celtico “juris”, che significa “foresta d’alta quota”, indicando la sacralità presumibilmente attribuita a questa zona dalle antiche popolazioni celtiche.
- Monte Dolent: Appartenente alle Alpi del Monte Bianco, il Monte Dolent delinea il confine tra i comuni di Courmayeur in Italia e Orsières in Svizzera, nel Canton Vallese. Con un’altitudine di 3820 metri, il monte dà origine a tre ghiacciai: il Pré de Bar in Italia, l’Argentiere in Francia e il Dolent in Svizzera.
- Aiguille de Triolet: Questa vetta, confinante anch’essa con la Francia, si trova sulla cresta del gruppo di Leschaux e prosegue fino al Monte Dolent. Con un’altitudine di 3870 metri, rappresenta un punto distintivo nella regione.
I rifugi e i bivacchi da visitare
Nella suggestiva Val Ferret, vi sono numerosi rifugi da esplorare, quando le condizioni lo consentono. Il primo da menzionare è il Rifugio Torino, sito sul massiccio del Monte Bianco a circa 3000 metri di quota, in prossimità del Dente del Gigante. È raggiungibile tramite la funivia del Pavillon o il sentiero di Punta Helbronner e offre 190 posti letto per ospiti e sciatori.
Adiacente al Rifugio Torino si trova il Rifugio Pavillon, con 25 posti letto, situato nei pressi di Courmayeur e collegato al Giardino alpino Saussurea.
Il Rifugio Elena, con i suoi 115 posti letto, è un’importante struttura ubicata nelle Alpi Graie, collegata direttamente al Monte Dolent. Sebbene colpito da una valanga negli anni ’60, è stato ricostruito nel 1995.
Infine, il celebre Rifugio Boccalatte, noto anche come Capanna delle Grandes Jorasses, sorge a 2800 metri d’altezza nelle Alpi Graie. Dispone di 25 posti letto, acqua corrente ed elettricità, ma le sue aperture sono soggette alle disposizioni del prefetto della Val d’Aosta a causa del rischio di frane.
Tra i bivacchi più rinomati figura il Bivacco Ettore Canzio, situato a 3810 metri, uno dei più elevati della Valle d’Aosta, ed è collocato sul Colle del Grandes. Come molti altri bivacchi nella zona di Val di Champdepraz o a Breuil-Cervinia, non offre servizi di acqua ed elettricità, ma dispone di 8 posti letto con materassi e coperte.
Percorso per il trekking
La Val Ferret rappresenta un’opzione di viaggio perfetta per gli appassionati di trekking: un itinerario agevole e ben segnalato attraversa l’intera valle da Entrèves al Col du Petit Ferret. Dopo aver parcheggiato a Entrèves, abbandonate l’auto e prendete il sentiero sterrato; attraverserete la Dora di Val Ferret e, poco dopo, inizierete a salire tra gli alberi del bosco. Una volta fuori dal bosco, vi troverete di fronte a una vista mozzafiato sulla Val Ferret, la Val Vény e il Monte Bianco.
Il percorso, lungo circa 15 chilometri, può essere affrontato in tappe, grazie alla presenza di tre rifugi lungo il percorso: il primo è il Rifugio Bertone, il secondo è il Rifugio Bonatti, che regala una magnifica vista sul Dente del Gigante, mentre l’ultimo è il Rifugio Elena, situato oltre Arnouva.
Sport invernali
La Val Ferret è un’esperienza imperdibile anche durante l’inverno. Se amate i paesaggi innevati e le attività sulla neve, qui troverete molteplici opportunità: potrete dedicarvi allo sci di fondo oppure provare fat bike, snow bike o semplicemente fare una passeggiata lungo i sentieri battuti riservati ai pedoni.
Oltre allo sci nordico nella Val Ferret, a Courmayeur avrete a disposizione due versanti perfetti per l’avventura sugli sci da discesa o con lo snowboard, come quelli di Chécrouit e della Val Veny, e due scuole di sci, ideali se siete principianti.
La possibilità di vedere una flora e una fauna unica
La Val Ferret è una Zona di Protezione Speciale della Valle d’Aosta, designata lungo una rotta di migrazione per la tutela dell’avifauna. Quest’area protetta si estende da La Palud fino al Col Ferret e ospita una variegata biodiversità, con 81 specie di uccelli identificate, tra cui alcune sempre più rare come l’aquila reale, il gipeto, la civetta capogrosso, la pernice bianca, il gracchio corallino, il gallo forcello, il picchio nero e l’averla piccola.
La Val Ferret è anche dimora della colonia di stambecchi più alta d’Europa, e non è raro avvistare camosci, caprioli, cervi, lepri e marmotte, incluso un piccolo gruppo di esemplari albini. La flora è altrettanto straordinaria: oltre ai fiori e alle piante lungo i sentieri della Val Ferret o della Val Veny, vale la pena visitare il Giardino Alpino Saussurea, tra i più alti d’Europa, accessibile tramite la funivia Skyway (prima stazione località Pavillon du Mont Fréty). Fondato nel 1984 dalla Fondazione Donzelli-Gilberti per preservare la flora del Monte Bianco, il giardino ospita anche specie provenienti dalle Alpi orientali, dall’Asia e dal Nord America.