Impareremo a camminare…in montagna! E quali panorami migliori per farlo se non quelli delle Alpi piemontesi: ecco alcuni percorsi da non perdere
Inutile negarlo, in qualsiasi momento dell’anno, la montagna ha un fascino irresistibile, che in alcune località diventa quasi emblematico. Come per il Piemonte, il cui nome, non a caso, significa letteralmente “ai piedi del monte”, regione incastonata dalla catena delle Alpi, quasi a fungere da barriera naturale, dato che ne circonda il territorio lungo tre lati per oltre 500 km. Forte di questo naturale valore, il Piemonte offre decine e decine di opportunità straordinarie per chi ama la montagna, che può scegliere di pianificare lunghi trekking di più giorni, girando tra i rifugi con la cartina in mano, o semplicemente per chi desidera rilassarsi con una passeggiata immersa nella natura.
Infatti, questa ragione rappresenta il luogo ideale per coloro che desiderano visitare i suggestivi laghi alpini o per chi vuole raggiungere un rifugio sulle vette, godendo di panorami mozzafiato ai piedi di maestosi giganti come il Monviso, il Monte Rosa, il Rocciamelone e il Gran Paradiso.
Dunque, per coloro che volessero pianificare un percorso di trekking tra le montagne del Piemonte, ecco una rapida selezione dei sentieri più belli e suggestivi che questa regione ha da offrire. Si tratta di una veloce panoramica dei cammini più noti, da farsi in giornata, in famiglia, o di veri e propri tour montani, adatti magari ai più esperti.
Percorsi da fare in giornata
Sant’Anna di Vinadio
Dal santuario di Sant’Anna di Vinadio, situato nel cuore delle Alpi Marittime, prende avvio un itinerario spettacolare che si snoda oltre i 2000 metri di quota, tra l’Italia e la Francia, attraversando quattro colli, con panorami meravigliosi su una dozzina di laghetti di montagna. L’itinerario è caratterizzato da una relativa facilità, con una lunghezza di circa 9,8 km, e offre un’esperienza di trekking che si sviluppa gradualmente, culminando con l’arrivo al passo Tesina. Questa escursione può essere apprezzata da famiglie con bambini, in quanto richiede un impegno fisico limitato, sebbene è sempre opportuno prestare attenzione ai punti più esposti.
Lago dei sette colori e i Monti della Luna
Il Lago Gignoux, anche noto come Lago dei Sette Colori per via delle sue sfumature cromatiche, si trova nella steppa della Valle di Susa, raggiungibile attraverso un itinerario panoramico e affascinante adatto a tutte le stagioni dell’anno. Durante l’autunno, questo luogo regala uno spettacolo di colori dorati, mentre in primavera ed estate tutto si tinge di un verde intenso. Durante la stagione estiva, gli alpeggi sono aperti, e i visitatori possono acquistare la deliziosa Toma del Lago Nero, un formaggio tipico della zona. In inverno si può raggiungere il Rifugio Capanna Mautino, nei pressi del Lago Nero, direttamente con le ciaspole da Bousson. La passeggiata fino al Lago dei Sette Colori dal Lago Nero è facile e panoramica, offrendo viste mozzafiato. Tuttavia, l’escursione diventa ancora più interessante se si inizia il percorso a piedi direttamente da Bousson. In questo caso, l’escursione comporta un dislivello di 1050 metri con una difficoltà valutata come E (Escursionistico). La passeggiata lungo questo percorso è priva di difficoltà tecniche e segue una carrareccia sterrata.
Parco Naturale Alpe Veglia Devero
I panorami incantevoli dell’Alpe Devero, nella provincia di Domodossola, sono un tesoro da esplorare. Questa conca verde si trova a 1650 metri di altitudine ed è circondata da alcune delle cime più maestose delle Alpi Lepontine. La zona è caratterizzata da una ricchezza di torrenti e laghi alpini, molti dei quali sono autentici gioielli naturalistici da ammirare. Oltre ai ben noti lago di Devero e Codelago, destinazioni classiche per le escursioni nel parco, non si possono non citare il Lago D’Avino e il Lago del Bianco nell’Alpe Veglia, come pure il remoto Lago di Pojala appena oltre i confini dell’Alpe Devero. Tra i percorsi di trekking, una delle escursioni più affascinanti è il percorso che va dall’Alpe Devero a Formazza. Questa camminata lunga e impegnativa (con un dislivello di 1868 metri in salita e una lunghezza di 25 km) è adatta solo ai camminatori ben allenati. Tuttavia, per coloro che desiderano esplorare la zona in modo più tranquillo, è possibile pianificare una sosta ristoratrice al Rifugio Margaroli.
Panorami del Monte del Falò
L’itinerario inizia dalla suggestiva frazione di Coiromonte, situata nel comune più settentrionale della provincia di Novara. Da qui, il percorso si snoda attraverso una varietà di paesaggi, tra boschi, corsi d’acqua e alpeggi, fino a raggiungere le tre caratteristiche “gobbette” del Monte Falò, che si affacciano sulla valle dell’Agogna. Da queste piccole montagne, conosciute anche come le “tre montagnette”, è possibile ammirare uno spettacolare panorama che abbraccia il Lago Maggiore, il Lago d’Orta e la vicina vetta del Mottarone. Durante il percorso, si superano diverse alpi, tra cui l’Alpe Mazzasca, l’Alpe Vallelunga, l’Alpe Torona e l’Alpe Fei, attraversando numerosi corsi d’acqua che si dirigono verso il sottostante fiume Agogna, tra cui il Rivo Decchia, il Rivo Selvaronda, il Rivo Mazzasca, il Rivo Altino, il Rivo Malora, il Rivo Giretta-Porco, il Rivo Piola e il Rivo della Piova.
Escursioni e tour sulle Alpi Piemontesi
Anello dei Forti
L’Anello dei Forti è una delle strade militari più celebri delle Alpi Occidentali e si fregia del titolo di essere il percorso militare più alto d’Europa, raggiungendo la quota massimo di 2.550 metri presso la Testa dell’Assietta. Lungo il tragitto, questa strada attraversa numerose fortezze che risalgono a diverse epoche storiche, dando l’impressione di camminare lungo una sorta di museo all’aperto della storia delle fortificazioni di montagna. La strada dell’Assietta offre un percorso panoramico di straordinaria bellezza, con viste mozzafiato, che culmina al Colle delle Finestre, da dove si gode di una vista panoramica che abbraccia l’intera valle sottostante.
Percorsi occitani in Valle Maira
Con un percorso totale di 177 km suddivisi in 14 tappe, i percorsi Occitani in Valle Maira costituiscono un’avventura straordinaria alla scoperta di una delle valli più suggestive e selvagge delle Alpi. Si tratta di un lungo itinerario di trekking che attraversa l’intera Valle Maira, situata nelle Alpi del Piemonte occidentale. Questi percorsi sono stati creati nel 1992 e offrono un’esperienza di escursionismo a varie quote altimetriche, che variano dai 600 agli oltre 2700 metri. Lungo il cammino, gli escursionisti possono contare su accoglienti punti di sosta, sfruttando anche la comodità del servizio Sherpabus, che si occupa del trasporto dei bagagli da una tappa all’altra. Inoltre, ci sono snodi e varianti disponibili lungo il percorso, il che consente ai visitatori di personalizzare la loro esperienza in base ai giorni a disposizione e al livello di difficoltà escursionistica che preferiscono affrontare.
Tour del Monte Rosa
Si tratta di un itinerario composto da 9 tappe, che attraversa sei diverse valli, spaziando da quote minime, i 1600 metri dello Zermatt, fino ai 3317 metri del Passo del Teodulo, che comporta l’attraversamento di un tratto di ghiacciaio. Le tappe piemontesi includono Alagna e Macugnaga, due incantevoli villaggi Walser situati ai piedi della parete Sud Est del Monte Rosa, conosciuto come la montagna di ghiaccio. Queste località sono collegate da un affascinante percorso di trekking di circa 16 km, con un dislivello in salita di circa 1250 metri, da percorrere in 4-7 ore. Il sentiero, costruito negli anni ‘20 dal battaglione Intra, conduce fino a 2.738 metri al Colle del Turlo (noto anche come Türli), una piccola porta attraverso la quale le popolazioni Walser di Macugnaga si sono spostate per stabilirsi nella nuova colonia di Alagna intorno al 1200. Il panorama lungo il percorso è straordinariamente suggestivo, e la salita è regolare e continua.
Escursioni sul Monviso
L’Anello del Monviso è un itinerario escursionistico che abbraccia le tre valli ai piedi dell’omonimo monte, noto come il “re delle Alpi Cozie”. Il percorso attraversa la Valle del Po, la Valle Varaita e la Valle del Guil in Francia. La versione classica dell’itinerario copre una distanza di circa 45 km ed è solitamente completata in un periodo che va da 2 a 5 giorni. Si consiglia di iniziare il cammino da Castello di Pontechinale, per esplorare la Val Varaita, o da Pian del Re e Oncino, per poi immergersi nella Valle del Po. Durante il percorso di trekking sul Monviso, si può approfittare di vari punti di appoggio, rappresentati dai rifugi Alpetto, Giacoletti, Mont Viso, Quintino Sella e Vallanta. Per coloro che desiderano itinerari più avventurosi, c’è la possibilità di estendere il percorso di 1-2 giorni aggiuntivi per esplorare anche l’alta Val Pellice, con la meravigliosa Conca del Prà e la selvaggia Comba dei Carbonieri. I sentieri che compongono l’Anello del Monviso sono in gran parte classificati dal CAI come percorsi escursionistici, con alcune sezioni più impegnative come il passaggio sul Sentiero del Postino e il tratto da Pian Mait al Colle Armoine, consigliato solo per escursionisti esperti.
In aggiunta – alternativa – all’Anello del Monviso, un’escursione molto suggestiva da intraprendere in giornata parte da Ostana, un incantevole borgo alpino che ha ricevuto il riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia”. Lungo il percorso, si attraversano Punta Razil (2385 mt), Punta Ostanetta (2.375 mt) e Punta Selassa (2.036 mt).
GTA, la Grande Traversata delle Alpi Piemontesi
La Grande Traversata delle Alpi Piemontesi, nota anche come GTA, è un lungo percorso escursionistico situato nell’arco alpino occidentale del Piemonte. Questo itinerario, riqualificato negli anni Novanta, si estende per circa 1.000 km e offre agli escursionisti la possibilità di esplorare la bellezza naturale delle Alpi piemontesi, dai monti di Domodossola fino alle Alpi Liguri. La GTA attraversa diverse zone alpine di grande fascino, inclusi i ghiacciai del Monte Rosa, le vette di 4.000 metri del Gran Paradiso, leggendarie tra gli appassionati di alpinismo, e il maestoso Monviso, dove si trovano le sorgenti del fiume Po. Il percorso è suddiviso in diverse tappe, ognuna delle quali richiede dalle 5 alle 8 ore di marcia per essere completata. Per aiutare gli escursionisti a orientarsi lungo il percorso, la GTA è segnalata con un’apposita segnaletica, caratterizzata da strisce bianche e rosse con la scritta “GTA”.