Se sei in mezzo al nulla nella natura e devi andare in bagno, ecco qualche consiglio utile da tenere presente in mancanza di un WC
A tutti è capitato, almeno una volta, di trovarsi in mezzo alla natura con un bisogno impellente di andare in bagno. Quello che non sapevate forse è che ci sono delle regole da rispettare per “andare in bagno” nel bosco ed evitare di avere un impatto negativo sull’ambiente.
Per non inquinare fonti d’acqua o rischiare di portare malattie come salmonella, Escherichia Coli ed epatite, occorre scegliere accuratamente il punto in cui andare di corpo perché il famoso: “E’ tutto naturale, al massimo concima” è un mito da sfatare.
Regole da rispettare per andare in bagno nel bosco
Quando si sente il bisogno impellente di andare di corpo e ci si trova nel mezzo della natura, bisogna innanzitutto scegliere il punto giusto. Non intendiamo solo un punto in cui non rischiare di essere visti ma soprattutto un punto lontano da fonti d’acqua in modo tale da evitare di inquinarle con escrementi.
Una volta trovata la postazione ideale, scavate una piccola buca con un bicchiere o con qualsiasi strumento abbiate a disposizione. Non occorre che sia di grosse dimensioni, giusto per non lasciare esposto nulla ed evitare di diffondere eventuali malattie al prossimo.
In più, la tecnica del buco permette di velocizzare la decomposizione perché stiamo dando in pasto ai microrganismi che vivono nel terreno i nostri escrementi e sarà più semplice per loro smaltirli.
Qualora il terreno risultasse troppo duro o foste sprovvisti di qualsiasi strumento per poter scavare la buca, un’alternativa è quella di spalmare gli escrementi con un bastone o un sacco in modo tale che si disperdano e si smaltiscano più velocemente.
Meglio optare per un punto soleggiato, in modo tale che il calore velocizzi il deterioramento.
La carta non fa bene al bosco: ecco come smaltirla nel modo corretto
Spesso si utilizzano in abbondanza carta igienica o fazzoletti per pulirsi dopo essere andati in bagno nel bosco e li si abbandona in mezzo alla vegetazione con la scusa che si tratta di un composto biodegradabile. Tuttavia, grosse quantità di carta sono comunque difficili da smaltire.
Il consiglio che vi diamo è quello di utilizzare preferibilmente carta igienica sottile e bianca, priva di fantasie, colorazioni o profumi e usarne il meno possibile. Seppellite i fogli insieme agli escrementi oppure metteteli in un sacchetto di plastica e buttateli al primo cestino.
Evitare di disperdere la carta nel bosco è un modo anche per preservare l’estetica dei paesaggi, infatti spesso quando si cammina per sentieri si trovano residui di carta utilizzati da altre persone per pulirsi e oltre ad essere antiestetico può a sua volta portare alla trasmissione di malattie.
Cosa evitare assolutamente quando si deve andare in bagno in mezzo alla natura
Ora che abbiamo visto quali sono le buone usanze quando si deve andare in bagno e ci si trova in mezzo al nulla nella natura, vediamo cosa invece bisogna evitare di fare a tutti i costi:
- Evitare punti visibili del sentiero: per rispetto delle altre persone è meglio scegliere dei punti isolati, lontani dal sentiero principale anche solo di una trentina di metri.
- Non disperdere salviette umidificate nell’ambiente: se si utilizzano, occorre riporle in un sacchetto di plastica e buttarle alla prima occasione. Lo stesso vale per assorbenti o pannolini.
- Non dare fuoco alla carta dopo averla utilizzata: per quanto sia un metodo per smaltire più velocemente la carta, tenete presente che la situazione potrebbe sfuggirvi di mano, soprattutto in estate, e il rischio di provocare incendi è altissimo.
- Non allontanarsi da soli di notte: se state passando la notte immersi nella natura in una tenda da campeggio, ricordate di non allontanarvi mai da soli per andare in bagno ma di muovervi sempre in due muniti di torcia. Gli animali escono di notte e non è il caso di fare incontri spiacevoli in solitaria e al buio.
Ora sapete come comportarvi la prossima volta che dovrete andare in bagno in mezzo alla natura. L’aspetto più importante in questi casi è ricordarsi sempre di avere rispetto dell’ambiente e di fare tutto ciò che è in nostro potere per preservarlo anche quando non pensiamo di fare nulla di male.