Sei un appassionato di Trekking e vuoi visitare la Toscana in autunno? Ecco una lista dei migliori percorsi da non perdere
Fare escursioni in autunno è sempre un’esperienza unica, anche per chi vive lontano dalle montagne ma vuole fare attività fisica e passare una giornata o un fine settimana immerso nella natura. Camminare in questa stagione, infatti, è un’opportunità perfetta per godersi i meravigliosi colori autunnali che dipingono il paesaggio mentre si avvicina l’inverno. In Italia esistono numerosi sentieri ideali per questo tipo di esperienza, e tra le migliori destinazioni per trovarli c’è sicuramente la Toscana. Ecco quali sono quelli assolutamente da non perdere.
Sia che ci si trovi in città, lungo la costa o nell’entroterra, fare trekking in Toscana è un ottimo modo per scoprire paesaggi così attentamente curati in ogni dettaglio da sembrare veri dipinti. La Val d’Elsa è un’opzione ideale per gli amanti delle passeggiate e per coloro che desiderano scoprire piccoli borghi medievali come San Gimignano e Monteriggioni, ancora circondati dalle loro antiche mura. La Val d’Orcia e la regione del Chianti sono rinomate per la produzione di vini pregiati amati in tutto il mondo. Le strade bianche qui sono lunghe e sinuose, affiancate da vigneti a perdita d’occhio. Nella zona delle Crete Senesi, i paesaggi sono caratterizzati da dolci colline la cui armonia è spezzata dai suggestivi calanchi argillosi, da cui l’area trae il suo nome. Ma vediamo, quindi, quali sono i migliori percorsi da seguire in questa fantastica regione in autunno.
In autunno, storia, paesaggio e sapori si fondono armoniosamente sulle colline del Chianti in Val di Pesa, rendendo quest’area un luogo ideale per escursioni. Il nome Chianti, la cui origine è incerta, è riconosciuto globalmente per la sua storia e le tradizioni agricole. Questa regione, situata tra Siena e Firenze, è caratterizzata da un paesaggio plasmato con cura dall’uomo nel corso dei secoli, con borghi, pievi e castelli. La Val di Pesa, attraversata dal fiume Pesa e dalla storica Via Cassia, conserva un’atmosfera naturale nonostante la vicinanza a Firenze. Le sue dolci colline, ricoperte di vigneti, oliveti e boschi, sono arricchite da edifici storici e dimore rinascimentali. Un tempo dominata dalla mezzadria, oggi la valle è caratterizzata da vaste distese di vigneti e oliveti, alternati a campi di cereali e boschi di querce, pioppi e salici. La flora e la fauna locali offrono una grande varietà di specie, con tracce di volpi, caprioli e cinghiali, e una presenza significativa di rapaci e altri uccelli, che animano il paesaggio.
Esplorare la Toscana significa spesso scoprire paesaggi unici, specialmente nelle aree circostanti Siena. Questo territorio offre un suggestivo mosaico di scenari, tra cui le famose colline del Chianti, rinomate per i loro vini e i filari che in autunno si colorano di verde, giallo, rosso e marrone. Ugualmente affascinanti sono le Crete Senesi, caratterizzate da calanchi e argille, note nel Medioevo come il “Deserto di Accona” per il loro aspetto lunare in inverno e dorato in estate. Un modo ideale per esplorare questi paesaggi variegati è attraverso la seconda tappa del Grande Anello di Siena, che si estende per 15 km da Ponte allo Spino a Badesse, passando per l’eremo di San Leonardo al Lago lungo strade bianche e sentieri suggestivi, particolarmente piacevoli in autunno, durante la vendemmia.
In Val d’Orcia, il trekking da San Quirico a Pienza è un’esperienza altrettanto suggestiva, soprattutto in autunno, quando la “terra di Siena” si riempie di colori, profumi e sapori. Questo itinerario classico collega i due storici centri di San Quirico d’Orcia e Pienza. Partendo da Piazza Chigi a San Quirico, si percorre via Dante Alighieri fino all’incrocio con via Matteotti, proseguendo poi verso sud in direzione di Castiglione d’Orcia. Dopo un breve tratto, si svolta su una strada bianca che attraversa il Fosso Rigo, per poi risalire su un sentiero che si arrampica sulla collina, offrendo panorami mozzafiato.
Le foreste del Casentino sono considerate tra le più colorate d’Italia, offrendo uno spettacolo unico di “fall foliage”, con foglie che assumono sfumature che vanno dal giallo canarino al rosso porpora, passando per verde intenso e arancione. Per valorizzare questo patrimonio naturale, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi propone “Autunno Slow”, un programma ricco di eventi che include trekking nei boschi, workshop di fotografia, sagre dedicate ai prodotti locali come castagne e formaggi, escursioni alla ricerca di funghi e attività per imparare a riconoscere gli alberi.
La Garfagnana, situata in un angolo meno frequentato della Lucchesia, offre al visitatore numerose sorprese, come le Grotte del Vento, un affascinante sistema di caverne e gallerie con sculture naturali, il borgo parzialmente sommerso di Isola Santa, e l’Orrido di Botri, un canyon con pareti ripide scavato dal Rio Pelago. Visitare la Garfagnana in autunno permette inoltre di partecipare alle numerose manifestazioni dedicate alle castagne, rendendo questa stagione ideale per scoprire la regione.
L’autunno rappresenta il periodo ideale per esplorare i boschi e i borghi del Monte Amiata. Alle pendici di questo antico vulcano si possono scoprire luoghi nascosti e ricchi di storia, come il Monte Labbro o borghi suggestivi come Santa Fiora, con la sua caratteristica peschiera. Pitigliano, arroccato su una rupe, e le Vie Cave, antichi percorsi scavati nel tufo dagli Etruschi nei territori di Sovana e Sorano, offrono ulteriori attrattive. Per chi cerca momenti di relax, l’autunno è anche il momento ideale per immergersi nelle piscine naturali delle cascate di Saturnia, circondate dalla natura.
L’autunno è la stagione ideale per esplorare le colline del Chianti Classico. In quest’area hanno avuto dimore nobili famiglie storiche come i Medici, gli Antinori e i Frescobaldi. Nelle vicinanze si trova il borgo di Sant’Andrea in Percussina, dove Machiavelli visse in esilio e scrisse il suo celebre “Il Principe”. La fattoria e l’osteria di Machiavelli sono visitabili durante una passeggiata. Partendo dal parcheggio I Chisci, si percorre la via Empolese e, dopo le scuole elementari, si prende a destra una strada che attraversa i nuovi quartieri. Al primo bivio, si devia a sinistra sulla via di Cigliano, lungo la quale si trovano le Ville di Cigliano e la chiesa di San Vincenzo.
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