Nei weekend del 17 e 19 e del 23 e 26 novembre, torna a Sondrio il festival dedicato ai documentari realizzati nei parchi naturali e nelle aree protette di tutto il mondo
Il novembre lombardo si tinge di scenari e storie naturalistiche. Infatti, nei weekend del 17 e del 19, e a seguire in quello del 23 e 26 novembre, torna la 37ma edizione del Sondrio Festival, una rassegna internazionale di primo piano dedicata ai documentari naturalistici, di cui viene celebrata sia la qualità sia cinematografica sia l’accuratezza scientifica, nel portare sul grande schermo le scene realizzate nei parchi naturali e nelle aree protette di tutto il mondo.
In occasione dell’evento, i partecipanti potranno assistere gratuitamente alla proiezione dei documentari in gara, girati in spettacolari aree naturali sparse per il pianeta, presso il Teatro Sociale di Sondrio. Si tratta di un’esperienza, che, anno dopo anno, può vantare un programma coinvolgente, arricchito dalla presenza di ospiti nazionali e internazionali e di altri spettacoli che esplorano le meraviglie della natura e del nostro pianeta.
Da sempre, l’obiettivo principale del Sondrio Festival, organizzato dall’associazione culturale Assomidop (Associazione Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi), è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’ambiente attraverso incontri e testimonianze, promuovendo la cultura dei parchi e delle aree protette. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questa importante rassegna e gli ospiti del Sondrio Festival 2023.
Come sottolineato, il Sondrio Festival si attesta da anni come un evento internazionale di grande rilievo per la grande attenzione dedicata ai documentari naturalistici in gara, caratterizzati da un elevato livello scientifico e cinematografico e prodotti nei parchi naturali e nelle aree protette di tutto il mondo.
Le opere presentate in competizione sono selezionate tra le migliori produzioni globali, e nel corso degli anni, il Sondrio Festival ha ospitato registi provenienti da diverse parti del mondo, oltre che numerose personalità rinomate nel campo dei documentari naturalistici. Nell’organizzazione della rassegna, fruibile a titolo gratuito, sono previste anche sezioni tematiche che affrontano le varie questioni ambientali, la conservazione della natura, le attività umane, l’agricoltura e lo sviluppo sostenibile in aree naturali specifiche.
Con grande impegno dell’Assomidop, il Sondrio Festival si impone l’obiettivo di promuovere la cultura dei parchi e delle aree protette, sensibilizzare sulla conservazione dell’ambiente, diffondere l’educazione ambientale e valorizzare del genere documentaristico naturalistico. Infatti, durante le due settimane dell’evento, gli organizzatori coinvolgono anche gli studenti delle scuole locali, offrendo loro l’opportunità di interagire con documentaristi, naturalisti e amministratori dei parchi.
Oltre alle proiezioni dei documentari in concorso, spesso seguite dalla presenza degli autori, sono previsti convegni, mostre, spettacoli, incontri e attività di educazione ambientale rivolte alle scuole.
Ogni anno, Il Sondrio Festival vanta una giuria internazionale di esperti provenienti da diverse discipline, tra cui documentaristi, produttori, naturalisti, gestori dei parchi e giornalisti, incaricati di valutare e premiare le opere in competizione. Nello specifico, il tavolo dei giurati è così composto:
Tuttavia, oltre alle proiezioni dei documentari, che si svolgeranno in anteprima serale e saranno replicate il pomeriggio successivo per coinvolgere scuole e famiglie, il Sondrio Film Festival offre un ricco programma di eventi collaterali, tra cui convegni, mostre, spettacoli, incontri e attività di educazione ambientale mirate alle scuole.
Nello specifico, per l’edizione del Sondrio Festival 2023, sono previsti anche numerosi ospiti, i quali prenderanno parte alle discussioni in sala. In particolare, nel primo weekend del 17 e del 19 novembre, la rassegna vedrà la partecipazione di Massimiliano Ossini, conduttore televisivo di Unomattina, il fotografo e documentarista Jim Herrington, il viaggiatore Gianluca Gotto, Lucia Cuffaro, celebre conduttrice televisiva, e Matteo Ward, stimato imprenditore. Poi, nel fine settimana dal 23 al 26 novembre, il palco della kermesse sarà calcato da personalità come Hervé Barmasse, noto alpinista e divulgatore, Paola Favero, rinomata scrittrice e vincitrice del Premio internazionale “Una mimosa per l’ambiente”, Vincenzo Venuto, biologo, divulgatore scientifico econduttore di Melaverde, e Johannes Fritz, biologo.
Infine, la cerimonia di premiazione si terrà domenica 26 novembre alle ore 18:00, condotta da Gianna Coletti e Gigliola Amonini, seguita dalla proiezione del documentario vincitore.
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