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Scarpe da trekking, i consigli per scegliere la suola più adatta

Published by
Federico Liberi

Volete comprare delle nuove scarpe da trekking ma non sapete quali sono le suole più adatte? Ecco tutto quello che bisogna sapere per fare la scelta migliore

State organizzando un trekking ma non sapete quali scarpe prendere? Una delle caratteristiche da tenere assolutamente in considerazione è la suola, la quale risulta essere fondamentale in un’attività fisica di questo tipo che, di solito, avviene su terreni particolarmente difficili e impegnativi. Per tutti coloro che vogliono sapere come capire quali sono le scarpe con le suole migliori per affrontare percorsi di questo tipo, ecco i consigli da seguire.

Suole delle scarpe da trekking, ecco perché sono così importanti e come scegliere le migliori in base alle proprie necessità

Negli ultimi tempi, grazie alla continua ricerca di materiali innovativi, all’adozione di tecniche di lavorazione all’avanguardia e all’implementazione di impianti moderni, le calzature hanno notevolmente migliorato le loro prestazioni. Sono diventate sempre più leggere, impermeabili, traspiranti e sicure.

Le scarpe ideali devono offrire comfort, avvolgimento del piede, evitando pressioni o spazi vuoti, garantendo una buona aderenza e supporto sia nella zona centrale che nel tallone del piede. Alcuni elementi essenziali e basilari possono influenzare significativamente il livello di comfort e di sicurezza delle calzature.

Scarpe da trekking | Pixabay @ZbynekPospisil – Montagneracconta

Gli stivali da trekking variano notevolmente nella loro performance e versatilità. Mentre alcuni possono adattarsi bene all’80% dei percorsi, potrebbero risultare inadatti su terreni che richiedono una progressione più tecnica e sicura. È importante diversificare la scelta delle scarpe in base alla stagione, al terreno, alle condizioni climatiche e al tipo di escursione pianificata.

Ecco alcuni fattori da considerare nella selezione delle calzature:

– Adeguamento all’esperienza: un modello tecnico indossato da una persona esperta rappresenta il massimo, mentre un escursionista alle prime armi dovrebbe optare per uno stivale più versatile.

– Adattamento al terreno: mentre qualsiasi scarponcino può andare bene lungo una strada forestale, su sentieri accidentati e rocciosi la suola deve essere rigida e di qualità elevata per garantire un buon supporto e aderenza.

– Adattamento al piede: le aziende creano versioni specifiche per uomo e donna all’interno dello stesso modello per garantire un adattamento ottimale.

– Tipo di escursione: percorsi multi-giornalieri con zaini pesanti richiedono stivali alti e resistenti, altrimenti possono causare vesciche e disagi. Lungo itinerari soggetti a pioggia o attraversamenti di ruscelli o nevai, le scarpe devono garantire tenuta e protezione contro le intemperie, mantenendo il piede asciutto e caldo.

La robustezza della punta risulta più idonea per l’arrampicata, mentre una tomaia in pelle avvolge e protegge meglio gli arti inferiori. In alternativa, per un giro in città, una calzatura mid, leggera e flessibile, potrebbe essere sufficiente. Per il trail running o il nordic walking, è consigliabile optare per scarpe basse con suola tassellata per garantire una buona aderenza anche su terreni fangosi, mentre una tomaia in tessuto sintetico aiuta ad alleggerire il peso complessivo. Per escursioni più impegnative, le migliori scelte sono le scarpe alte con protezione alla caviglia, suola tassellata e una certa rigidità. Tuttavia, è consigliabile optare per uno scarpone leggermente più strutturato con una suola più incisa.

Fondamentale tenere in considerazione la stagione

Durante la primavera e l’estate, è consigliabile optare per una scarpa leggera e traspirante, simile a una scarpa da corsa, con una suola poco scolpita adatta a diversi tipi di terreno. Evita gli scarponcini bassi e preferisci una scarpa alta che protegga la caviglia, puntando sulla taglia mid che fornisce sostegno senza limitare la flessibilità e la velocità del movimento. Per l’inverno, uno scarpone alto con suola rigida e ben scolpita offre maggiore aderenza su terreni scivolosi, con una tomaia che protegge il piede dagli urti e dal freddo. È consigliabile selezionare uno scarpone strutturato con una suola ben scolpita, proprio come i pneumatici per le auto, le suole devono garantire le migliori prestazioni su sabbia, prati umidi, asfalto caldo, rocce e ghiaia.

L’importanza della suola

Esistono numerose opzioni di suole tra cui scegliere, offrendo una vasta gamma di possibilità: le suole con mescola morbida e scanalature leggere privilegiano leggerezza e flessibilità, adatte soprattutto a strade e sentieri regolari. Al contrario, una mescola più resistente con scanalature ben marcate è ideale per garantire una maggiore aderenza su terreni rocciosi, sentieri bagnati, fangosi e innevati.

Suola scarpe da trekking | Pixabay @ZoricaNastasic – Montagneracconta

Oltre alla rigidità della suola, è importante considerare il materiale della tomaia: i materiali sintetici sono più leggeri e adatti per escursioni leggere, mentre la pelle offre una maggiore protezione del piede, soprattutto su terreni accidentati.

Le capacità termiche, impermeabili e traspiranti della scarpa dipendono invece dalla fodera.

Prima di valutare diversi modelli di calzature outdoor, è importante esaminare quanti tipi di suole possono essere abbinati alla struttura superiore dello scarpone. Le opzioni sono molteplici. Ad esempio, il modello GIRONDA 075C è consigliato per garantire una presa ottimale su rocce grazie alla sua ampia area di contatto, alle alette per massimizzare la stabilità e al profilo che protegge il piede su terreni instabili.

Se state cercando uno scarpone con una stabilità classica, dotato di perimetrali con grandi alette per una trazione e una durata ottimali, insieme a anse più profonde nel tacco per garantire una frenata sicura, vi consigliamo il modello GRIVOLA 797K. Il modello TREKBUFF 102P, prodotto in Italia, offre una buona aderenza su terreni irregolari, una presa sufficiente sulla roccia e un’intersuola in PU che assorbe gli urti e migliora il comfort. Anche il modello RGS HIKER 213C presenta alette di alto profilo per la trazione su terreni instabili e pesanti. Altre caratteristiche includono un canale di compensazione per la sicurezza su superfici pesanti, un’intersuola in PU per un assorbimento degli urti più durevole e comfort ottimale, e linee di flessione che migliorano il naturale rotolamento e il comfort complessivo.

La suola PREDATOR 2 298c è ottimizzata per l’arrampicata su roccia grazie alla sua ampia superficie di contatto. Tra le sue caratteristiche principali vi sono il Vibram Multitraction occhiello, che assicura una trazione completa a 360 gradi, il fondo in gomma sottile per massimizzare leggerezza e resistenza nel tempo, e infine le linee di flessione che migliorano il comfort durante l’uso.

Esistono numerosi tipi di suola che devono integrarsi perfettamente con la struttura dello scarpone che sostengono. I modelli menzionati qui sono solo alcuni esempi per illustrare come le caratteristiche della suola variano in base al materiale e al design.

Federico Liberi

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