Un’esperienza culinaria da gustare in compagnia
La raclette è una ricetta tipica del canton Vallese che si prepara con l’omonimo formaggio svizzero a pasta semi dura, accompagnato di solito con patate al cartoccio. In questo articolo esploreremo cosa è la raclette e come si prepara, per offrirti un’esperienza culinaria indimenticabile.
Le origini
La raclette ha radici antiche e affonda le sue origini nelle montagne svizzere. Il termine “raclette” deriva dal verbo francese “racler” che significa “raschiare“. In passato le persone riscaldavano un enorme blocco di formaggio e raschiavano la parte fusa su pane, patate e altri accompagnamenti.
In alcuni scritti medievali se ne parla come un pasto molto nutriente e saporito, che veniva consumato dai pastori svizzeri durante la transumanza. I pastori erano infatti abituati a sciogliere la raclette sul fuoco, veniva poi raschiato con un coltello e consumato poi sulle fette di pane.
Il formaggio
La raclette è principalmente un piatto a base di formaggio. Tradizionalmente si utilizza il formaggio svizzero Raclette, ma è possibile trovare varianti regionali che utilizzano diversi tipi di formaggio, come il Gruyère o l’Emmental. Il formaggio viene fuso e servito direttamente sulla tavola, creando un’esperienza interattiva e coinvolgente per i commensali.
Cosa abbinare alla raclette
La raclette non sarebbe completa senza una selezione di deliziosi accompagnamenti. Le patate bollite sono un classico abbinamento, ma puoi anche aggiungere verdure come peperoni, funghi o cipolline e cetriolini sott’aceto. Aggiungi del prosciutto, salumi o salsicce per un tocco di sapore extra. Inoltre, non dimenticare di condire il tutto con salse come senape, ketchup o salse speciali per raclette.
La ricetta (per quattro persone):
Raclette: 200 gr a fette
Patate: 700 gr
Prosciutto crudo: 8 fette
Prosciutto cotto: 8 fette
Salame: 8 fette
Cetriolini sott’aceto: 8
Cipolline sott’aceto: 8
Funghi champignon: 150 gr
Pane: 8 fette di medio spessore
Come preparare la raclette
Pulite le patate e avvolgetele, con la buccia, nella carta stagnola. Cuocetele in forno già caldo a 200° per circa 45 minuti. Cominciate a tagliare il pane a fette, tagliate anche gli champignon e teneteli da parte. Preparate il piatto con gli affettati da mettere a centrotavola, quindi prosciutto cotto, prosciutto crudo e salame, da guarnire con i cetriolini e le cipolline sott’aceto. Non appena le patate saranno pronte, tiratele fuori dal forno e posizionatele in un piatto tagliate a metà. Portate tutto in tavola, ora accendete la macchina per la raclette e utilizzate la piastra superiore per grigliare i funghi e scaldare le fette di pane. Sistemate poi nelle apposite palettine le fette di formaggio, tagliate sottili, e sistematele nella parte inferiore per fondere la raclette.
Il calore scioglie lentamente il formaggio, creando una consistenza cremosa e un sapore irresistibile. Non appena il formaggio sarà fuso consumatelo ben caldo versandolo sulle patate e gustandolo con i salumi e le verdure.
Ciò che rende la raclette un’esperienza unica è il suo aspetto conviviale. Gli invitati si riuniscono attorno alla tavola, condividendo la gioia di preparare il cibo e gustarlo insieme. È un’occasione perfetta per socializzare, chiacchierare e godere di una cena rilassata con amici e familiari. Molto più, dunque, di un semplice piatto di formaggio fuso. È un’esperienza culinaria che unisce tradizione, sapore e convivialità.
