Per le vacanze estive, il Monte Generoso, nel Canton Ticino, è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. Ecco cosa fare e vedere in questo luogo
Sulle rive orientali del Lago di Lugano, al confine tra Svizzera e Italia, si erge il Monte Generoso, che con i suoi 1704 metri di altezza è una delle vette più spettacolari del Canton Ticino. Questa montagna è facilmente accessibile sia dalla Svizzera che dall’Italia ed è ideale per chi ama escursioni, gite in mountain-bike o semplicemente per chi desidera godere di panorami straordinari che spaziano dal Monte Rosa al Cervino, dalla Jungfrau al massiccio del Gottardo. Il Monte Generoso sembra essere il luogo perfetto per gli appassionati di escursioni e passeggiate: la sua rete di sentieri panoramici e percorsi di trekking si estende per circa 51 km. Gli itinerari includono percorsi escursionistici facili, vie ferrate e sentieri didattici naturali, rendendo il monte una meta adatta sia alle famiglie con bambini che agli sportivi più esigenti. Ma vediamo più nel dettaglio tutto ciò che c’è da fare e da vedere in questo luogo.
Le attrazioni e le attività imperdibili del Monte Generoso
Il Monte Generoso è la principale vetta panoramica del Canton Ticino ed è tra le montagne più suggestive della Svizzera. Situata a un’altezza di 1704 metri sul livello del mare, la cima (che è condivisa tra il comune italiano di Centro Valli Intelvi e quello svizzero di Rovio) offre una vista mozzafiato che si estende dagli Appennini alle Alpi, che permette di osservare dall’alto il nord Italia, con la regione dei laghi e la catena del Gran Paradiso, oltre a panorami che vanno dal Monte Rosa al Cervino e dalla Jungfrau al massiccio del Gottardo. Le tavole informative presenti permettono di identificare vallate, laghi, località e cime circostanti. I tramonti e le aurore sono particolarmente spettacolari, trasformando cielo e terra in un caleidoscopio di colori. Ma quali sono, quindi, le migliori attrazioni di questo luogo? Ecco la lista dettagliata.
Fiore di Pietra
A pochi metri della vetta del Monte Generoso, si trova la celebre e controversa struttura “Fiore di pietra”, progettata dall’architetto Mario Botta e inaugurata nel 2017. L’edificio, che ospita una sala espositiva, due ristoranti, una sala conferenze e una terrazza panoramica, è stato oggetto di critiche per il suo impatto ambientale e per essere considerato una “trappola per turisti”. La struttura, con la sua forma ottagonale e i “petali” allungati, è ispirata ai ricordi d’infanzia di Botta, che da giovane salì sul monte per vedere l’alba. Anche se il Fiore di pietra non si trova esattamente sulla cima, una breve passeggiata permette di raggiungere la vetta vera e propria, da cui si può godere di un panorama spettacolare sulla città di Lugano, i laghi circostanti e, nelle giornate limpide, la pianura Padana.
Prendere il trenino a cremagliera da Capolago
La stazione di partenza per i treni diretti alla cima del Monte Generoso si trova a Capolago – Riva San Vitale, situata sul Lago di Lugano a 274 metri sul livello del mare. Da qui, il viaggio verso la vetta dura circa 40 minuti. Da oltre 125 anni, una cremagliera trasporta i visitatori fino alla cima, percorrendo un tratto di 9 km attraverso il pittoresco parco naturale del Monte Generoso. Oltre alla cremagliera, i visitatori possono viaggiare anche su un antico treno a vapore e due treni degli anni ’50. Il treno a vapore, risalente al 1890, è il più antico in circolazione in Svizzera, offrendo un’esperienza unica che riporta i passeggeri indietro nel tempo all’epoca della Belle Époque.
Il percorso delle nevère
Il Monte Generoso e il suo parco non sono solo una meta naturale di grande rilievo nella regione, ma conservano anche un prezioso patrimonio storico legato alle tradizioni locali. Un aspetto particolarmente affascinante è il percorso delle nevère, che si snoda dalla vetta lungo il crinale orientale fino all’insediamento di Nadigh (1295 m). Questo sentiero guida i visitatori alla scoperta delle nevère, antiche strutture in pietra, per lo più interrate per due terzi e dotate di un tetto conico, che un tempo servivano a conservare il latte. Queste costruzioni cilindriche, realizzate dai contadini locali, venivano riempite di neve durante l’inverno per mantenere freschi il latte e gli altri prodotti lattiero-caseari durante l’estate. L’itinerario circolare include undici nevère: alcune sono state restaurate e sono visitabili all’interno, mentre altre si trovano ancora in condizioni precarie.
I due itinerari per salire in cima alla montagna a piedi
Esistono due percorsi che permettono la salita alla cima a piedi, uno sul versante italiano e uno sul versante svizzero. Il percorso di salita dal versante italiano inizia ad Alpe Orimento e conduce alla vetta del Monte Generoso, coprendo un dislivello di circa 400 metri. Ci sono due opzioni: il sentiero basso, più semplice e che richiede circa 1 ora e 40 minuti, oppure il sentiero alto, più ripido e impegnativo, che richiede circa 2 ore. Entrambi i percorsi sono ben segnalati con le indicazioni CAI. Alpe Orimento è raggiungibile in auto da San Fedele Intelvi, ma il parcheggio è gratuito e limitato, quindi è consigliabile non arrivare troppo tardi.
Sul lato svizzero, il percorso inizia da Bellavista, dove è disponibile un parcheggio a pagamento. Il primo tratto è piuttosto ripido, ma si svolge all’ombra dei faggi. Una volta superato il limite della vegetazione d’alto fusto, le pendenze si attenuano. Il sentiero incrocia più volte il percorso della ferrovia, quindi è importante prestare attenzione. Si cammina per circa 1 ora e 30 minuti, superando un dislivello di 480 metri.
La via ferrata Angelino
La facile via ferrata Angelino si trova sul versante orientale del Monte Generoso, vicino alla Seconda Cima, nota anche come Baraghetto (1694 m). Dalla stazione di arrivo del trenino, seguire i segnali per Lanzo d’Intelvi fino a trovare le indicazioni per la ferrata, che può essere raggiunta in pochi minuti. La ferrata inizia con una breve scala leggermente inclinata, seguita da due lunghe scalette intervallate da un traverso esposto. Il percorso continua tra rampe e roccette fino a un breve ponte sospeso, oltre il quale si arriva rapidamente alla vetta. Il tratto attrezzato supera un dislivello di circa 100 metri e può essere completato in circa 30 minuti.
