Sarà il sesto museo voluto ed aperto dall’alpinista italiano Reinhold Messner, e sarà dedicato all’arrampicata
Reinhold Messner, leggendario alpinista e creatore dei Messner Mountain Museums (MMM), sta per inaugurare il suo ultimo museo, il MMM Roca. Il nome è un tributo, in spagnolo e ladino, alla “roccia”. Situato a 2050 metri di altitudine accanto all’arrivo degli impianti di risalita che salgono sul Monte Elmo, , nella regione sciistica delle 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti questo museo sarà dedicato all’arrampicata, dalle sue origini alle moderne imprese di free solo sulle pareti più impegnative.
Reinhold Messner, nato il 17 settembre 1944 a Bressanone, in Alto Adige, Italia, è una figura leggendaria dell’alpinismo, celebre per le sue audaci imprese e la sua dedizione straordinaria alle montagne. La sua carriera è caratterizzata da una serie di imprese epiche che lo hanno reso uno degli alpinisti più rispettati della storia. Uno dei momenti più significativi della sua carriera è stata la prima salita in solitaria dell’Everest nel 1978, un’impresa straordinaria che ha aperto la strada a una nuova era di alpinismo in solitaria ad alti livelli. Messner ha affrontato la sfida senza l’ausilio di ossigeno supplementare, dimostrando una determinazione e una resistenza straordinarie. Oltre alle sue imprese in montagna, Messner è diventato uno scrittore prolifico e filosofo della montagna. I suoi libri narrano le sue esperienze in montagna e offrono riflessioni profonde sulla natura umana, la vita e la morte. Ha anche espresso un forte impegno per la conservazione dell’ambiente montano, criticando l’uso eccessivo di ossigeno supplementare e promuovendo un approccio più puro e sostenibile all’alpinismo. Dopo il suo ritiro dalle scalate di alto livello, Messner ha creato i Messner Mountain Museums (MMM), una serie di musei dedicati alla montagna e all’alpinismo. Ogni museo ha un tema specifico, come la roccia, il ghiaccio o le popolazioni montane, offrendo una prospettiva unica sulla cultura montana.
Nonostante le sfide e le tragedie che ha affrontato, come la morte di suo fratello durante un’ascensione invernale al Nanga Parbat nel 1984, Reinhold Messner continua a essere una figura di grande ispirazione per gli appassionati di alpinismo e per coloro che apprezzano la bellezza e la sfida delle montagne. La sua vita e il suo lavoro rappresentano una testimonianza straordinaria della connessione tra l’uomo e la montagna.
Posizione e Panorama:
Il museo sarà posizionato accanto all’arrivo degli impianti di risalita che portano al Monte Elmo, offrendo un’impagabile vista sulle Dolomiti di Sesto. Il paesaggio montano circostante, nonostante le trasformazioni apportate dagli impianti sciistici, rimane suggestivo e offre una prospettiva mozzafiato sulla natura circostante.
Architettura e Design:
Il progetto del MMM Monte Elmo è stato affidato all’architetta Ulla Hell dello Studio Plasma di Sesto, ma che vanta sedi anchea Vienna, Singapore e Pechino. A differenza delle precedenti costruzioni, l’MMM Roca non sarà un edificio nuovo ma si svilupperà all’interno della stazione a monte della funivia Monte Elmo di Sesto, situata a 2050 metri di altitudine. La scelta di questa struttura esistente è stata guidata dalla sua peculiare collocazione e dalla sua idoneità al tema del museo. La struttura mira a essere visivamente accattivante e a fondersi armoniosamente con l’ambiente montano.
L’approccio di Hell al progetto riflette i principi dell’upcycling e del recycling. L’obiettivo è mantenere la struttura tecnica esistente, apportando solo le modifiche necessarie per adattarla al nuovo scopo. Ciò include rinforzi strutturali e l’aggiunta di componenti termici, come una vetrata panoramica che offrirà una vista mozzafiato sulle montagne circostanti. La struttura avrà un tetto paesaggistico accessibile al pubblico, sostituendo gli abbaini precedenti. La facciata panoramica consentirà ai visitatori di ammirare alcune delle vette iconiche, compresa la “Meridiana di Sesto”, la più grande meridiana di pietra del mondo.
Dedizione all’Arrampicata:
Il MMM Roca sarà un’ode all’arrampicata, coprendo la storia di questo sport dalle sue origini sui pinnacoli di arenaria della valle dell’Elba fino alle audaci ascensioni sulle pareti alpine e oltre. Reinhold Messner si concentra sulle esperienze estreme e le sfide mortali che caratterizzano l’arrampicata su roccia e ghiaccio.
“Goddes of Protection”:
Tra i pezzi principali del museo, spicca la “Goddes of Protection”, una statua in bronzo proveniente dall’Himalaya. Questo oggetto è diventato un simbolo della protezione indispensabile per affrontare l’arrampicata estrema.
Conservazione del Carattere Grezzo:
L’architetta Ulla Hell sottolinea l’importanza di conservare il carattere grezzo dell’edificio esistente, anche trasformato in uno spazio espositivo. L’obiettivo è creare un’atmosfera tranquilla nonostante le tracce delle infrastrutture circostanti.
Lo spazio, che inaugurerà nell’estate 2024, si unirà alle altre sedi del circuito museale di Reinhold Messner, completando così il suo ambizioso progetto dedicato alla montagna. Reinhold Messner ha dedicato infatti la sua passione per la montagna e la cultura alpina attraverso il progetto museale “Messner Mountain Museum”, composto da sei strutture situate in località straordinarie del Sudtirolo e del Bellunese. Ogni museo offre un’esperienza unica in cui è possibile connettersi con la montagna, la sua gente e la propria identità. Il giro completo dei MMM, con il Tour Ticket, offre un’immersione completa in queste esperienze montane.
MMM Corones: Situato a 2275 metri sull’altopiano di Plan de Corones, il MMM Corones è dedicato al Trad Adventure Alpinism, una disciplina che ha caratterizzato la carriera di Reinhold Messner. Attraverso mostre interattive, il museo esplora l’alpinismo classico e avventuroso.
Firmian: Il Castel Firmiano, cuore del circuito, ospita il MMM Firmian. Le antiche mura del castello si fondono con una struttura moderna, creando un contrasto affascinante. Il museo affronta vari temi, tra cui la storia dell’alpinismo e la relazione tra l’uomo e la montagna.
Juval: Castel Juval, situato nella suggestiva Val Venosta, ospita il MMM Juval. Questo museo è dedicato al mito della montagna e presenta una collezione diversificata che spazia dalle maschere tibetane a oggetti legati alle spedizioni di Messner.
Ripa: Il MMM Ripa, dedicato alle popolazioni di montagna, esplora le culture alpine di tutto il mondo. Esso mostra opere d’arte e oggetti d’uso quotidiano, offrendo un’immersione nelle tradizioni delle comunità montane.
Ortles: Il MMM Ortles, situato a Solda, è un tributo ai paesaggi glaciali. La sua architettura richiama i crepacci di un ghiacciaio, mentre l’esposizione presenta la più ampia collezione di vedute dell’Ortles, la montagna più alta dell’Ortles-Cevedale.
In conclusione, il MMM Roca non solo offrirà un’immersione nell’emozionante mondo dell’arrampicata, ma rappresenterà anche un punto culminante nell’eclettica collezione di musei di Reinhold Messner, consolidando ulteriormente il suo impatto sulla narrazione e sulla celebrazione delle montagne.
Può interessarti anche: “Alla scoperta di Castrovalva, il borgo di cui si innamorò Escher”
Le castagne erano spesso chiamate "pane dei poveri" grazie alla loro abbondanza e al loro…
Ecco una guida dettagliata per aiutarti a scegliere la mountain bike giusta per le tue…
Gli appassionati di montagna che raggiungono la Hündeleskopfhütte vengono accolti da un'esperienza culinaria che abbina…
Alcuni fattori possono trasformare un'escursione piacevole in un'emergenza, come spesso accade agli escursionisti non preparati…
In risposta all'aumento degli appassionati di cammini, il Club Alpino Italiano (CAI) ha deciso di…
Il motivo della crescita dell'Everest è un fenomeno chiamato rimbalzo isostatico che si manifesta quando…