Chi ama la montagna ama vivere i paesaggi in alta quota nel pieno della loro forza naturale: quale modo migliore di farlo se non in sella alla bicicletta?
Ma dove vai, bellezza in bicicletta? In montagna, verrebbe da rispondere. Già, perché non c’è nulla di più rinvigorente e agonisticamente ricca di una bella pedalata in alta quota, tra paesaggi sconfinati e, in questo periodo soprattutto, le prime cime innevate. Infatti, circolare in sella a una bicicletta, è il modo migliore per godersi la montagna en plein air, scoprendo borghi, percorsi naturalistici e paesaggi mozzafiato, nel pieno rispetto degli equilibri ambientali.
E quale regione migliore per fare da sfondo a una bella biciclettata se non il Trentino-Alto Adige? In qualunque stagione, si tratta del luogo perfetto per ammirare la vastità della montagna, immergendosi appieno nella natura, in un contesto fatto a misura d’uomo, ma senza impatto negativo sull’ambiente. Pertanto, ecco una selezione di alcuni dei migliori percorsi di montagna da attraversare in bici nel cuore del Trentino-Alto Adige. Pronti a salire in sella? La natura montana è solo a una pedalata di distanza!
L’organizzazione degli itinerari in bicicletta nella Val Venosta permette di esplorare una varietà di paesaggi di montagna da lasciare senza fiato. Questa pista ciclabile segue il corso del fiume Adige, partendo dal Passo Resia e terminando vicino a Merano, attraverso paesi e castelli, tra cui il famoso campanile sommerso del borgo di Curon. Se l’ampia valle offre percorsi ciclabili adatti alle famiglie, coloro che desiderano l’avventura possono sfidare le impervie strade dei passi alpini e delle montagne.
La pista ciclabile della Val Venosta segue l’antica Via Claudia Augusta, che un tempo forniva una via di collegamento rapido tra il Danubio e il Po nell’Impero Romano, collegando la Baviera al Mar Adriatico. Oggi, questo percorso storico può essere agevolmente affrontato in bicicletta, partendo dalla città tedesca di Donauwörth, a nord di Augusta, e terminando ad Altino, un antico porto sulla laguna veneta.
Tuttavia, è il tratto altoatesino, che va dal Lago di Resia a Merano, che regala i paesaggi più spettacolari, attraversando l’intera Val Venosta lungo il corso dell’Adige. La sorgente dell’Adige è accessibile tramite un comodo sentiero che inizia nel villaggio di Resia, a pochi chilometri dal confine con Austria e Svizzera.
La pista ciclabile della Valle Isarco è un autentico capolavoro di ingegneria che sfrutta una varietà di elementi, tra cui tunnel, vecchie ferrovie dismesse, tranquille strade di campagna e viottoli asfaltati lungo il corso del fiume. Il punto di partenza è il Brennero, dove, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria, un cartello segna l’inizio della pista ciclabile che si snoda verso Vipiteno.
Il percorso prosegue lungo il fiume Isarco in direzione sud fino a raggiungere Bressanone. Da qui, attraversando vigneti e pendii soleggiati, si arriva al suggestivo borgo medievale di Chiusa (Klausen), dominato dal maestoso Monastero di Sabiona (Säben). Durante il tragitto, si superano ponti e brevi gallerie, attraversando i pittoreschi paesi di Villandro, Barbiano, Cardano, fino a Prato all’Isarco (Blumau), dove inizia la Augenreise, una serie di opere d’arte, installazioni e disegni sui muri che accompagnano i ciclisti fino a Bolzano.
Esplorare il verde paesaggio di campi, boschi e prati senza l’intralcio del traffico motorizzato diventa un’esperienza possibile grazie alla suggestiva pista ciclabile della Val Pusteria. Un ottimo punto di partenza per il percorso in bicicletta è San Candido, da dove ricongiungersi con le altre ciclabili della valle. Durante il tragitto, il dislivello massimo raggiunge solo i 500 metri, rendendo il percorso adatto anche a ciclisti principianti e alle famiglie con bambini. Le tappe più frequentate di questo itinerario vanno da Rio di Pusteria a Brunico, da Brunico a San Candido e da San Candido a Lienz.
In Val Pusteria, è anche possibile organizzare escursioni a piedi per visitare le iconiche Tre Cime di Lavaredo, simbolo indiscusso di questa regione alpina. Il percorso circolare che abbraccia le tre maestose formazioni dolomitiche è di facile accesso, con meno di nove chilometri di lunghezza e 550 metri di dislivello. L’itinerario più semplice inizia presso il Rifugio Auronzo, sul versante veneto, e prosegue lungo il sentiero 101 fino alla Forcella Lavaredo, offrendo una vista emozionante sulle imponenti pareti nord delle Tre Cime.
La Val di Fassa è uno dei gioielli più spettacolari dell’intera catena alpina, offrendo una vasta rete di sentieri adatti al trekking e al ciclismo, per tutti livelli di esperienza. I percorsi più semplici seguono le piste ciclabili asfaltate, mentre quelli più impegnativi portano fino alle vette delle Dolomiti.
Uno dei percorsi in bicicletta più belli del Trentino-Alto Adige ha origine ad Alba di Canazei e si estende verso sud fino a Predazzo, seguendo il corso dell’Avisio. Durante il tragitto, si attraversano fitti boschi di larici e paesini incantevoli come Pozza e Soraga.
La Ex ferrovia della Val di Fiemme è un affascinante itinerario ciclabile in stile gravel che segue il percorso dell’antica Vecia Ferovia, oggi considerato uno dei percorsi ciclabili più belli del Trentino-Alto Adige. Il punto di partenza è Ora, situato nella valle dell’Adige, a circa 15 km a sud di Bolzano. Il percorso inizia a pochi passi dall’uscita del casello autostradale Egna-Ora dell’A22 del Brennero. Una volta partiti si prosegue la ciclabile dell’Adige lungo un breve tratto del vecchio tracciato ferroviario, ancora con un fondo abbastanza accidentato che segue l’originale sede ferroviaria. Ben presto però la ferrovia lascia il posto a una ciclabile sterrata in condizioni perfette, adatta a qualsiasi tipo di bicicletta. La Vecia Ferovia sale con ampi tornanti verso il centro abitato di Pinzano, per poi continuare su una strada secondaria in direzione di Montagna, con il maestoso Castel d’Enna che sovrasta la zona. Poco dopo, all’altezza di Gleno, si attraversa il primo dei due imponenti viadotti della ferrovia, uno dei manufatti più spettacolari dell’intero percorso.
La pista ciclabile della Ex Ferrovia della Val di Fiemme continua poi con panorami mozzafiato sulla valle dell’Adige e sul lontano Lago di Caldaro, attraversando località come Doladizza e Fontanefredde, fino a raggiungere il passo di San Lugano in direzione di Cavalese. Questo percorso è adatto a qualsiasi tipo di bicicletta, che sia da trekking, mountain bike, e-bike o gravel (le biciclette da corsa sono escluse). Le gallerie lungo il percorso sono illuminate, ma è sempre consigliabile portare una luce aggiuntiva per una maggiore sicurezza e visibilità tra gli altri ciclisti.
La ciclabile della Valsugana è una delle perle ciclabili d’Europa che offre uno spettacolare itinerario di 52 chilometri fino a Bassano del Grappa. Questo incantevole percorso ha inizio a Pergine, per poi proseguire verso il suggestivo Lago di Caldonazzo, tra campi coltivati e rigogliosi frutteti. Lungo il percorso, ci si imbatte nelle stazioni ferroviarie della linea Trento-Venezia, distribuite a intervalli regolari e a pochi chilometri l’una dall’altra.
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