Aprile, il mese che annuncia la primavera, invita gli amanti della montagna a risvegliarsi e a riprendere le attività outdoor. È il momento in cui le quote più basse iniziano a mostrare la loro bellezza, sia che si scelga di camminare, di utilizzare le ciaspole o di sciare lungo le piste di skialp. La neve di quest’anno, tardiva ma abbondante, sembra ancora consentire alcune escursioni su circuiti per il fondo. Questo diventa quindi un mese che invita a godersi le giornate più lunghe e il clima mite, perfetto per avventurarsi sulle montagne.
Alle quote più basse, i prati iniziano a risvegliarsi con le prime fioriture, offrendo uno spettacolo di colori e profumi unico.
È il momento in cui molti rifugi delle Alpi e degli Appennini aprono le loro porte per accogliere gli appassionati di trekking e scialpinismo, magari approfittando dei ponti di Pasqua e del Primo Maggio. Andiamo quindi a vedere alcune proposte che offrono un’ampia varietà di gite ed escursioni da esplorare, ciascuna con il suo fascino e le sue particolarità. Che si tratti di scalare vette panoramiche, esplorare laghi alpini o fare ciaspolate nella neve fresca, c’è qualcosa per tutti i gusti e livelli di abilità. Questi percorsi consentono di immergersi nella natura incontaminata, godendo appieno delle meraviglie che la montagna sa offrire, sempre con la giusta prudenza e rispetto per l’ambiente circostante.
La Valle Grana
In quest’atmosfera primaverile, molte sono le proposte di gite e escursioni da esplorare. Nel Piemonte occidentale, nella suggestiva Valle Grana, le possibilità per gite d’alta quota abbondano, offrendo agli appassionati di montagna un’ampia scelta di itinerari. Uno di questi è la salita al Monte Tibert (2647 m), definita dalla Guida dei Monti d’Italia del CAI (1987) “la superclassica della zona, frequentata con qualunque tempo da inizio a fine stagione”. Un’altra opzione, leggermente più impegnativa, è l’ascensione al Monte Viridìo (2498 m). Completa il quadro di gite la Cima Fauniera, accessibile con un percorso semplice (MS) fino ai pianori, dove sorge il Rifugio Fauniera (2302 m). Infine, la Punta Sibolet, in posizione centrale, offre un’opzione per chi desidera esplorare questa bellissima zona.
Il Lago del Sangiatto
Nel cuore della Val d’Ossola, partendo dall’Alpe Devero, si può intraprendere un’escursione ad anello fino al suggestivo Lago del Sangiatto. Questo percorso offre panorami grandiosi che spaziano sino al Monte Leone e rappresenta una gita alla portata di tutti, in uno dei luoghi più affascinanti della regione.
Val Bedretto
In Val Bedretto, nel Canton Ticino svizzero, si possono fare due facili ciaspolate verso le sorgenti del Ticino, godendo di panorami mozzafiato e di montagne poco frequentate. Questa stretta e remota valle, incastonata tra le Alpi Ticinesi e del Verbano, è un vero gioiello naturalistico, ideale per escursioni sia con le ciaspole che con gli sci.
I Laghi Gemelli
Nelle Orobie bergamasche, i Laghi Gemelli rappresentano una gita classica della zona, che può essere affrontata anche in primavera con le dovute precauzioni. Questo itinerario offre un panorama vario e suggestivo, con la possibilità di partire da Carona, in Val Brembana, e raggiungere il lago artificiale a 1960 metri, circondato da un paesaggio di grande bellezza.