Le migliori mete per ammirare lo spettacolo del Foliage d’autunno. Dalle foreste alle città, c’è tanto da scoprire in questo periodo dell’anno.
Tra ottobre e novembre, le cime montuose si trasformano in una tonalità di giallo ocra e i boschi risplendono con una luminosità rosso-arancione. Dal nord al sud, ecco i risultati della nostra ricerca dei siti più affascinanti per ammirare la meraviglia del foliage. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, passando per l’Alto Adige, le Marche, il Lazio e la Puglia, queste sono le destinazioni consigliate per un’esperienza “cromatica” nella natura.
Il Treno del Foliage è un viaggio di 52 km tra Domodossola e Locarno, Svizzera, seguendo la storica tratta ferroviaria della Vigezzina-Centovalli. Durante questo percorso di quasi due ore, si attraversano 83 ponti e 31 gallerie. Parte del viaggio comprende scorci mozzafiato sulla Val d’Ossola, la Valle Vigezzo e le Centovalli, offrendo viste panoramiche sull’Alto Piemonte e il Canton Ticino.
Durante questa stagione, le viti del Monferrato cambiano colore verso sfumature di rosso e ruggine. Ogni parte della regione, dai Colli Tortonesi fino al Gaviese, offre l’opportunità ideale per esplorazioni pacate alla ricerca delle combinazioni di colori più affascinanti. Il paesaggio, un vero e proprio spettacolo di colori, offre un’esperienza ancora più coinvolgente se ammirata dalle “big bench”, le imponenti panchine create appositamente per godersi il panorama dei vigneti.
Vale la pena sperimentare e descrivere il fenomeno del fogliame nelle Langhe, ubicato tra le province di Cuneo ed Asti. La tonalità gialla delle foglie del Moscato si abbina bene con il colore delle foglie del Nebbiolo, il rosso del Dolcetto e il viola della vite della Barbera. Tra i diversi eventi, spiccano la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e l’evento Porte Aperte in Cantina.
Nei mesi di ottobre e novembre, i boschi di larici del PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO assumono una tonalità dorata mentre i faggi si vestono di rosso, creando un brillante contrasto con il verde delle conifere. Si consiglia di esplorare il percorso del Vallone del Roc nel Piemonte per godersi la meraviglia dell’autunno in uno degli ultimi boschi di faggi della regione. Dal lato della Valle d’Aosta, invece, sono i larici a regalare uno spettacolo incantevole.
A circa 40 minuti di distanza da Milano, si trova la riserva naturale delle Torbiere del Sebino, situata tra la Franciacorta e il Lago d’Iseo. Questo rifugio naturale di 360 ettari, protegge un’ampia varietà di specie vegetali e animali. Per un piccolo contributo di un euro, è possibile fare una passeggiata lungo le passerelle sull’acqua, riflettendo i colori autunnali degli alberi. Non è insolito vedere conigli, cigni e uccelli d’acqua caratteristici dell’area.
La VAL DI FUNES, situata nelle Dolomiti in Alto Adige, è ammirata per la sua immensa catena montuosa delle Odle, offrendo una delle manifestazioni autunnali più spettacolari in Italia, conosciuta come foliage. Durante la stagione autunnale, tra le attività organizzate c’è l’escursione guidata lungo il Sentiero del Contadino, condotta da Günther Pernthaler, un allevatore di pecore. Inoltre, nella valle, la chiesa di S.Giovanni a Ranui è un’attrazione da non perdere, essendo uno dei simboli più riconosciuti dell’Alto Adige.
La Valle Aurina, situata nel Trentino-Alto Adige, è un vero e proprio paradiso per i fanatici di escursioni con un’offerta di 850 chilometri di percorsi tematici da esplorare. La bellezza di tale luogo risplende nell’autunno, quando i boschi svelano una varietà cromatica spettacolare. I Sentieri del Sole, un intrigo di percorsi che si dispiegano sulla parte illuminata delle Alpi Aurine e Zillertal, sont infatti un’attrazione da non perdere in questo periodo.
Nell’intervallo tra il magnifico lago di Garda e le impressionanti Dolomiti di Brenta si trovano le note terme di Comano. Questa struttura termale si estende per 14 ettari, includendo ampi prati, alberi ancestrali, acque fluide e piccoli laghi che si tingono di sfumature rosse e arancioni durante questa stagione. Risulta essere un centro d’eccellenza in Europa per i trattamenti dermatologici, in particolare per la psoriasi. Queste terme sorgono in una località che è considerata Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Non distanti ci sono Rango e San Lorenzo in Banale, che sono classificati tra i più bei borghi d’Italia.
Il foliage nelle Dolomiti Paganella, che si estende dalle cime delle Dolomiti di Brenta fino ai boschi di Fai della Paganella e lungo le rive del lago di Molveno, presenta un affascinante spettacolo di colori vari. Numerose sono le attività da sperimentare, tra cui un viaggio attraverso il Parco del Respiro, un percorso che tocca il Giro dei Masi di Andalo, il Lago di Molveno e offre esperienze culinarie uniche a San Lorenzo Dorsino.
Il Pian del Cansiglio, un ampio altipiano situato tra Treviso, Belluno e Pordenone, è avvolto dalla foresta omonima, localizzata nelle Prealpi Bellunesi. Questa foresta ha fornito il legno di faggio per i remi della venerata Repubblica di Venezia e il legno di larice per la costruzione della flotta navale di Napoleone. Nella stagione autunnale, è comune sentire il richiamo dei cervi e osservare il loro comportamento durante il periodo di accoppiamento.
Situati nel cuore della provincia di Viterbo, i Monti Cimini rappresentano un punto di riferimento naturale, collocati equidistanti tra Roma e la Toscana. Questi monti verdi e di origine vulcanica, sono rivestiti da densi boschi antichi che servono come un polmone naturale della regione. La faggeta di Soriano è un luogo da visitare indiscutibilmente, dove è possibile godere dello spettacolare panorama del foliage multicolore in uno dei più suggestivi boschi italiani, un punto culminante della storica Selva Cimina. Inoltre, il Lago di Vico aggiunge un’iconica bellezza al paesaggio, è circondato della Riserva Naturale omonima.
Numerosi ettari di foreste si tingono di sfumature autunnali all’interno del Parco Nazionale del Pollino in Basilicata. L’arancione degli aceri, il marrone ed il giallo dei faggi e il verde profondo dei pini creano una vista mozzafiato. Luoghi imperdibili sono senza dubbio San Severino Lucano e il suo Bosco Magnano, un santuario naturale popolato di aceri, carpini e ontani.
Nonostante l’opinione diffusa che il fogliame autunnale sia una caratteristica unica delle aree settentrionali, la maestosità del Parco Nazionale della Sila, situato in Calabria, è attualmente in piena manifestazione. Il panorama mozzafiato e selvaggio è costellato di piante come pioppi, castagni, aceri e platani, tutte esibendo la ricchezza cromatica dell’autunno. Per chi desidera una sosta, può recarsi a La Locomotiva, un ristorante unico situato all’interno di una ex locomotiva, circondato dalla foresta.
I Monti Nebrodi, situati nell’est della Sicilia, offrono uno spettacolo impressionante per chi desidera apprezzare e catturare la bellezza del foliage. La Dorsale dei Nebrodi, estesa per 63 chilometri, è un susseguirsi di boschi di faggi, cerri e aceri. Tra i luoghi da visitare assolutamente c’è il Biviere di Cesarò, un lago naturale incastonato tra due faggete. Leggermente più a est, sui Monti Peloritani, si trova la Riserva del Bosco Secolare di Malabotta.
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