Avete intenzione di partire alla volta dell’Alaska per fare del sano trekking in un contesto unico? Ecco quali sono i migliori percorsi che non dovete assolutamente perdere
L’Alaska è una terra selvaggia ricca di meraviglie e, assolutamente, non è per tutti. È un luogo per gli amanti dell’avventura, per coloro che cercano l’inaspettato e che sanno adattarsi, riuscendo a meravigliarsi degli spettacoli naturali che una terra del genere riesce a regalare. Qui, la natura regna sovrana, dalle luminose giornate estive ai fieri temporali di neve invernali. Inoltre, non tutti lo sanno, ma l’Alaska è una terra perfetta per tutti gli amanti dell’escursionismo. Ma quali sono i percorsi migliori da non lasciarsi sfuggire? Ecco la lista dettagliata.
Tutti i migliori percorsi per fare escursionismo in Alaska
L’Alaska è un paradiso naturale unico al mondo, che offre un’esperienza escursionistica senza pari negli Stati Uniti, con una vasta gamma di opzioni che spaziano dalle tranquille passeggiate ai percorsi alpini più impegnativi. È una meta imperdibile per gli amanti della natura, con sentieri meno battuti che conducono a panorami spettacolari e un contatto ravvicinato con la bellezza selvaggia dell’Alaska. Molti dei sentieri dell’Alaska offrono anche una connessione diretta con la ricca cultura e storia dello stato, arricchendo l’esperienza escursionistica con mostre interpretative e tour guidati. Dal camminare lungo sentieri costellati di totem tradizionali nei parchi nazionali al testimoniare il ritiro di antichi ghiacciai, ogni escursione è un’opportunità di apprendimento e scoperta delle peculiarità culturali e ambientali che rendono unica l’Alaska. Ma quali sono i migliori assolutamente da non perdere?
Sitka National Historical Park, Sitka
A breve distanza dal cuore di Sitka, le rigogliose foreste pluviali di questo parco si fondono con 20 totem, offrendo la possibilità di fare una passeggiata durante la quale è possibile scoprire la storia culturale del sud-est dell’Alaska. Scenario di un violento scontro tra i Tlingit locali e l’esercito russo nel 1804, i pannelli informativi presenti raccontano la vicenda, preservando le preziose tradizioni delle tribù locali per le future generazioni.
Trail of Blue Ice, Portage
Il Trail of Blue Ice, situato tra Anchorage e il villaggio costiero di Whittier, è il frutto di un notevole impegno del servizio forestale degli Stati Uniti per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva tra i numerosi ghiacciai della Portage Valley, nel sud dell’Alaska. Questo percorso completamente accessibile è corredato di pannelli esplicativi che illustrano la storia della valle glaciale, le montagne circostanti e l’abbondante flora e fauna del rinomato istmo. Si può iniziare l’escursione da Moose Flats a ovest e procedere verso est, o dal Begich, Boggs Visitor Center vicino al lago Portage e dirigersi verso ovest. Nei mesi di luglio e agosto, è possibile osservare i salmoni a Williwaw Creek, ma tenendo conto che è necessario restare sempre all’erta per la possibile presenza di orsi.
K’esugi Ken Complex trails, Denali State Park
Questo gioiello del sistema dei parchi statali dell’Alaska offre un’ampia area campeggio, cabine pubbliche e un ampio padiglione per uso diurno, tutti collegati da un sentiero interpretativo ad anello che regala viste mozzafiato di Denali nelle giornate limpide. È il luogo ideale per esplorare a piedi e apprezzare il paesaggio, arricchito da pannelli informativi sulla storia, la flora, la fauna e le culture native dell’Alaska. Si tratta inoltre di una piacevole tappa per famiglie.
Creamer’s Field Migratory Waterfowl Refuge, Fairbanks
Esplorare Creamer’s Field consente di osservare i vecchi fienili e gli annessi di questa antica fattoria e di avvistare una grande varietà di uccelli che frequentano l’area durante tutto l’anno. Un momento saliente è la migrazione di agosto della gru Sandhill, un uccello dalle lunghe zampe che trascorre l’inverno negli stati meridionali ma si ferma a Creamer’s Field per riposare e nutrirsi prima di proseguire il suo volo attraverso i cieli dell’Alaska. I sentieri, che includono la foresta boreale, la strada agricola e le zone umide stagionali, sono pianeggianti e collegati tra loro. Sono inoltre disponibili passeggiate naturalistiche guidate per approfondire la conoscenza della fauna locale.
East Glacier Trail, Juneau
Per chi visita Juneau, un’escursione attorno al ghiacciaio Mendenhall è imperdibile. Il sentiero circolare inizia dal centro visitatori, si collega al Trail of Time e offre una magnifica vista del ghiacciaio Mendenhall. Un sentiero laterale di 2 km conduce alla cascata A-J, dove si può ammirare l’acqua che scorre sulle sporgenze rocciose. Questo percorso è spesso affollato, quindi è consigliabile esplorarlo la mattina presto o la sera tardi. Durante la stagione di deposizione delle uova di salmone (luglio-agosto), è importante prestare attenzione agli orsi.
John Hunter Memorial Trail, Valdez
Precedentemente chiamato Solomon Gulch Trail, questo itinerario offre una panoramica del porto di Valdez, punto terminale del gasdotto Trans-Alaska lungo 800 miglia. Dopo una salita ripida iniziale, il sentiero attraversa una foresta e passa vicino a strutture industriali, per concludersi infine presso il Lago Solomon e le sue due dighe idroelettriche.
Angel Rocks Loop Trail, Fairbanks
Questo sentiero, molto apprezzato ma solitamente poco frequentato, si distingue per i suoi singolari affioramenti o tor, formati quando la roccia fusa è stata spinta verso l’alto e si è solidificata sotto terra, senza raggiungere la superficie. L’erosione successiva ha messo a nudo queste strutture, ora parte del paesaggio caratteristico dell’Alaska interna. Durante l’estate, il sentiero è impreziosito da un’abbondanza di fiori selvatici, e il profumo della salvia, raro in questa latitudine, prevale sui pendii esposti a sud. Le opportunità fotografiche sono eccezionali, ma è importante non arrampicarsi sugli affioramenti per proteggere sia la sicurezza dei visitatori che l’integrità geologica dell’area.
Jumbo Mine Trail 508, Kennecott (Wrangell-St Elias National Park)
Se si desidera unire storia, panorami straordinari e un’escursione impegnativa, la salita alla Jumbo Mine è perfetta. Situato nei pressi del monumento storico nazionale delle miniere di Kennecott, il sentiero fa parte di una rete gestita dal National Park Service che racconta la storia di questa antica città mineraria di rame. Questo percorso, molto ripido, si inerpica con una serie di tornanti per un chilometro circa lungo una vecchia strada rocciosa fino a raggiungere la miniera Jumbo. Un consiglio è quello di approfittare delle soste lungo il tragitto per ammirare la vista spettacolare sulla città del mulino, sul Root Glacier e sulle montagne circostanti, perennemente innevate. Un altro consiglio è quello di dedicare l’intera giornata a questa escursione e portare con sè cibo e acqua in abbondanza.