Scegliere l’abbigliamento adatto per la montagna è fondamentale, ma come si può essere certi della scelta? Ecco alcune regole da seguire
Se hai in mente di trascorrere alcuni giorni in montagna, magari esplorando la natura con escursioni, è essenziale dedicare immediata attenzione all’abbigliamento adatto per l’alta quota. Certo, non è semplice capire quale sia l’attrezzatura migliore o più adatta alle proprie esigenze, ma per fortuna esistono diverse regole e consigli che possono aiutare in questo senso. Ecco quali sono.
L’abbigliamento in montagna riveste un’importanza fondamentale per affrontare l’ambiente montano in sicurezza e prevenire imprevisti legati alle variazioni meteorologiche. Vestirsi a strati è cruciale sia per le escursioni in montagna che per le attività alpinistiche, come vedremo nei dettagli successivi. Esploriamo più a fondo questo argomento.
Quando ci si avvicina alla montagna e all’escursionismo, soprattutto all’inizio, può essere difficile capire subito cosa sarà davvero necessario. Il mercato offre una vasta gamma di prodotti di marche e modelli diversi, e orientarsi verso il miglior prodotto non è semplice. Parte della saggezza viene dalla pratica e anche da eventuali “errori” d’acquisto.
Un consiglio utile è iniziare con l’essenziale, aggiungendo gradualmente ciò che la pratica in montagna suggerisce come effettiva necessità. La frequenza delle tue escursioni in montagna è un fattore chiave da considerare: se vai in montagna solo un paio di volte l’anno, potrebbe bastare un abbigliamento base. Se, invece, inizi ad andare più spesso, sia in estate che in inverno, allora dovrai attrezzarti in modo più completo. Un buon capo di abbigliamento ti consente di affrontare diversi eventi atmosferici (sole, freddo, vento, pioggia, neve) in modo più adeguato.
Nel settore dell’abbigliamento tecnico, la regola è che un prezzo più elevato generalmente corrisponde a una maggiore qualità. Pertanto, è consigliabile effettuare acquisti dilazionati nel tempo e integrare o sostituire man mano. I capi tecnici, infatti, non durano per sempre, e dopo un certo numero di anni è consigliabile sostituirli. Un articolo di qualità, adatto alle tue effettive esigenze, può durare tranquillamente per molti anni.
In passato, l’abbigliamento da montagna era notevolmente pesante, seguendo il principio che più era pesante, migliore doveva essere. Oggi, grazie alle nuove tecnologie in questo settore, abbiamo raggiunto una qualità di prodotti eccezionale, con pesi estremamente leggeri. Mentre affrontiamo una salita, il peso diventa fondamentale per ridurre lo sforzo. Materiali moderni e tecnologie avanzate offrono affidabilità elevata con pesi minimi. Inoltre, sono tutti idrorepellenti e traspiranti, asciugandosi rapidamente in caso di pioggia o sudore.
Per affrontare la montagna oggi, dobbiamo dimenticare l’immagine dell’alpinista con scarponi pesanti, camicia di lana cotta e pantaloni alla zuava. All’aumentare dell’altitudine e nell’esecuzione di attività alpinistiche, il peso nello zaino diventa cruciale. Questo è importante anche per trekking o escursioni di più giorni. Le principali marche offrono modelli esteticamente piacevoli, confortevoli e con colori vivaci.
Perchè il colore è così importante? Il colore dell’abbigliamento da montagna riveste un’importanza significativa. Spesso la scelta del colore dipende dai gusti personali e da criteri estetici, ma in alcune situazioni critiche, come scarsa visibilità o smarrimento, un colore acceso e contrastante con l’ambiente può essere vitale per richiedere soccorso e agevolare la localizzazione.
Oltre alla visibilità, il colore svolge una funzione termica: il bianco, ad esempio, riflette i raggi solari e riscalda meno, mentre il nero ha l’effetto opposto. È importante evitare di vestirsi di bianco quando si cammina sulla neve con le ciaspole o si pratica lo scialpinismo per non assorbire eccessivamente il calore solare.
Tessuti in fibra sintetica: vantaggi e caratteristiche. A partire dagli anni ’80, l’ambito escursionistico e alpinistico ha visto l’introduzione di materiali innovativi provenienti da ricerche in diversi settori, contribuendo a migliorare le prestazioni e ridurre i pesi dell’abbigliamento da montagna. Attualmente, sul mercato sono disponibili numerosi materiali innovativi, e la ricerca continua a evolversi per ottimizzare l’esperienza di chi si avventura in montagna. In particolare, le fibre sintetiche hanno sostituito con successo quelle naturali come lana e cotone, e l’impiego di membrane semipermeabili e traspiranti ha rivoluzionato il comfort in ambienti montani.
Per quanto riguarda le fibre sintetiche, i vantaggi principali includono:
– Resistenza all’assorbimento di liquidi: le fibre sintetiche non assorbono liquidi, consentendo all’acqua e al sudore di bagnare solo la superficie esterna. Ciò si traduce in tempi di asciugatura rapidi e una veloce dispersione del sudore verso gli strati più esterni.
– Ampia varietà di materie prime disponibili: Materiali come poliestere, poliammide, polipropilene, etc., e la possibilità di filarli in diametri diversi, offrono un’ampia gamma di caratteristiche finali per i tessuti.
– Lunga durata: Le fibre sintetiche sono praticamente indistruttibili, garantendo una maggiore durata nel tempo e resistenza alle sollecitazioni meccaniche.
– Peso ridotto: I materiali in fibra sintetica sono significativamente più leggeri rispetto a quelli tradizionali.
Sintetizzando, l’abbigliamento da montagna dovrebbe presentare le seguenti caratteristiche in base all’attività e alle condizioni ambientali:
– Protezione dal freddo
– Impermeabilità e idrorepellenza per difendersi da pioggia e neve
– Resistenza al vento
– Traspirabilità e rapida asciugatura
– Comfort senza ostacolare i movimenti
– Comprimibilità per un facile stivaggio nello zaino
– Leggerezza e resistenza
– Durabilità contro sollecitazioni meccaniche e strappi.
Certamente, investire in un abbigliamento adatto per la montagna è fondamentale per godersi l’esperienza in sicurezza. Nonostante i gusti personali e le tendenze di moda possano influenzare la scelta, è cruciale effettuare acquisti mirati, considerando le proprie esigenze. Un investimento extra spesso si traduce in una maggiore durata e performance, risultando in un risparmio a lungo termine.
Vestirsi a strati, o “a cipolla”, è una regola chiave per affrontare l’abbigliamento in montagna, permettendo di adattarsi alle mutevoli condizioni climatiche. La preparazione accurata di un’escursione include la scelta dell’abbigliamento adatto alla stagione e al meteo. Essere in grado di variare strati in base all’attività e all’ambiente garantisce massima versatilità e comfort. Questo approccio risulta essenziale per chi pratica regolarmente la montagna, offrendo protezione ottimale in ogni condizione. In genere, si considerano tre strati base, ma possono aumentare a quattro o cinque a seconda delle circostanze, mantenendo sempre l’attenzione al peso dello zaino e al percorso scelto.
Durante l’estate, invece, il meteo è più mite, ma l’abbigliamento a strati rimane cruciale. Un primo strato potrebbe essere una maglietta a manica corta traspirante in tessuto sintetico, seguita da un pile leggero. È consigliabile avere con sé un gilet antivento softshell e un guscio per proteggersi dai temporali estivi. In autunno e primavera, gli strati sono simili a quelli estivi, con l’aggiunta di una maglia a manica lunga sopra la maglia a maniche corte.
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