La scalatrice Anna Wells è diventata la prima donna a riuscire a scalare tutti i Munros scozzesi in inverno. Ha impiegato 83 giorni in totale per salire sulle 282 vette di oltre 3.000 piedi della Scozia, compiendo una grandissima impresa
È un’impresa davvero straordinaria quella che ha compiuto Anna Wells, diventata la prima donna a completare tutti e 282 i Munros scozzesi durante l’inverno.
La scalatrice è così riuscita a centrare un obiettivo personale che inseguiva da tempo, entrando, a suo modo, nella storia dell’alpinismo.
Anna Wells ha impiegato soltanto 83 giorni, ovvero dal 22 dicembre al 13 marzo, per scalare tutti i 282 Munros presenti in Scozia.
Wells ha ultimato la sua grande impresa proprio al termine dell’inverno astronomico, raggiungendo la vetta della Cairngorm Mountain, dove è stata accolta da un gruppo di amici pronti a celebrare il suo incredibile successo.
L’alpinista britannica è diventata così la prima donna a riuscire a compiere questa impresa in inverno e la quarta persona di sempre a riuscirci.
Non solo. Wells ha anche eguagliato il record di Martin Moran, che nel 1984-1985 aveva aperto la strada a questa impresa.
Durante la sua avventura, Anna ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche avverse e ha persino rallentato il passo a causa di un’infezione.
Con forza, perseveranza e talento, è riuscita però a superare ogni avversità e, alla fine, scalando tra le cinque e le otto vette ogni giorno (e in due occasioni anche nove!), ha completato la sua opera.
Anna Wells è una scalatrice e alpinista di 34 anni, recentemente tornata alle sue radici nelle Highlands scozzesi.
Ama le avventure all’aria aperta, di ogni genere, ed è spinta da un appetito insaziabile per quanto riguarda l’esplorazione delle montagne, dove predilige immergersi in paesaggi selvaggi.
L’arrampicata su roccia è stato il suo primo amore, ma, crescendo, le sue passioni si sono poi ampliate e hanno finito con l’includere anche il trail running, l’alpinismo, l’arrampicata su ghiaccio, lo sci alpinismo, il nuoto all’aperto, la mountain biking e persino il parapendio.
Nell’arrampica competitiva ha rappresentato la Gran Bretagna in diverse Ice Climbing World Cups.
Da scalatrice, si è messa alla prova con alcune vette in tutto il Mondo, incluso El Capitan nello Yosemite Park (scalato per due volte), le isole dell’Artico norvegese, torri remote di arenaria nel deserto del Wadi Rum e moltissime cime sulle Alpi europee.
Con il tempo ha imparato che la sua più grande passione e forza risiedono nel centrare obiettivi veloci e leggeri, che combinano arrampicata semi-tecnica e resistenza.
Ha stabilito così il record di velocità femminile sulla Cresta Cuillin, sia in estate che in inverno, e ha intrapreso molti grandi collegamenti alpini, scalando più montagne di 4.000 metri in una sola giornata, da valle a valle.
All’università ha studiato matematica e poi medicina e per due anni ha lavorato come medico, realizzando però ben presto che quella non era la sua strada.
Ha quindi conseguito alcune qualifiche di istruttrice di alpinismo e fondato la sua azienda, iniziando a insegnare in Scozia, principalmente nelle Cuillin di Skye.
Persona dinamica e alla continua ricerca di se stessa, ha poi deciso di tornare alle sue radici matematiche, cominciando a lavorare come analista per una banca.
Il suo focus negli ultimi mesi è stato però tutto sul cercare di scalare tutti i Munros scozzesi durante la stagione invernale.
Un obiettivo che ora è riuscita a centrare.
Con il termine “Munros” si indicano tutte quelle montagne in Scozia con un’altezza superiore ai 3.000 piedi (circa 914,4 metri).
Si tratta di un termine principalmente utilizzato nell’alpinismo e, talvolta, esteso anche ad altre montagne nel Regno Unito.
Il nome deriva da Sir Hugh Munro (1856–1919), l’alpinista che per primo compilò una lista di queste montagne, nota come Munro’s Tables (1891).
Il Munro più alto in Scozia è il Ben Nevis, che con i suoi 1.344 metri (4.409 piedi) è la montagna più alta sia del Paese che del Regno Unito.
I Munro più “bassi” includono invece il Ben Vane e il Beinn Teallach.
Una distinzione chiave è quella tra i Munros e i Corbetts, vette la cui altezza è invece compresa tra i 2.500 piedi (762 m) e i 3.000 piedi (914.4 m).
I Munros scozzesi sono caratterizzati da diverse peculiarità, che li rendono unici e affascinanti per gli alpinisti e gli appassionati di escursionismo.
Vediamo quali sono le principali.
Nonostante l’altitudine relativamente modesta, scalare un Munro non è un’impresa da sottovalutare, poiché spesso richiede escursioni di 4-6 ore, in condizioni meteorologiche avverse (le colline più a nord, in particolare, tendono a essere più impegnative da scalare).
Se si ha intenzione di affrontare un Munro, è bene allora tenere in considerazione qualche consiglio:
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