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Lifestyle

Andare in montagna fa bene alla salute: ecco tutti i vantaggi

Published by
Alessia Barra

La montagna è in grado di favorire il nostro benessere fisico e psicologico, ecco quali sono i suoi effetti benefici

Quante volte, camminando per un sentiero di montagna, vi è capitato di sentirvi leggeri, rigenerati e pieni di vita?

Quella sensazione probabilmente è durata per alcuni giorni e vi ha fatti sentire completi e carichi, come se immergendovi nella natura incontaminata e nel suo silenzio, aveste fatto il pieno di energia. Non si tratta di un caso, infatti la montagna, e in generale la natura, agiscono positivamente sulla nostra mente, aiutandoci a staccare dal caos e dalla routine quotidiana e concedendoci un po’ di respiro. 

In questo articolo, scopriremo quali sono i benefici principali che la montagna garantisce, sia a livello mentale che fisico.

Tutti i benefici di una passeggiata in montagna

Se state attraversando un momento complicato, stressante e caotico, vi consigliamo di salire in macchina, guidare fino alla montagna più vicina e farvi una bella passeggiata nel primo sentiero che trovate: vi sentirete subito più felici e spensierati. Ma come è possibile tutto questo? Ce lo spiega la scienza.

La montagna come cura di ansia e stress

Il silenzio del bosco e le sostanze volatili chiamate monoterpeni rilasciate dagli alberi, vanno a contrastare i livelli di ansia e stress, aiutandoci a rilassarci, secondo dopo secondo, mentre percorriamo un sentiero nel bosco e a dirlo è proprio la scienza.

Inoltre, l’atmosfera in cui si è immersi va ad attivare regioni cerebrali adibite all’immaginazione e all’agilità mentale. In poche parole, una camminata in montagna rende più creativi e felici, aiutando a tenere sotto controllo l’ansia e lo stress indotte dai ritmi frenetici della quotidianità.

Gli effetti positivi della natura sul nostro corpo – Unsplash – montagneracconta.it

I giapponesi chiamano questa capacità della natura Shinrin-yoku ovvero “bagno nella foresta” o “trarre giovamento dell’atmosfera della foresta”. Degli studi scientifici hanno dimostrato, infatti, come camminare nella natura riesca a farci rilassare in modo quasi istantaneo.

Una passeggiata che migliora la memoria e l’autostima

Secondo Marc G. Berman, docente dell’Università del Michigan, la memoria a breve termine può essere incrementata del 20% camminando nella natura, ancora di più se si svolge tale attività nel bosco o in sentieri isolati, forse perché questo aumenta la capacità di concentrazione sull’ambiente circostante rispetto che sulle persone che ci camminano attorno.

Anche l’autostima sembra trarre beneficio dal contatto con la natura durante le passeggiate in montagna: anche solo 5 minuti di passeggiata al giorno, possono portare a un miglioramento sostanziale della percezione di sé.

Allenamento soleggiato a pieni polmoni

I diversi dislivelli che la montagna offre sono ottimi per mantenersi in forma anche solo camminando, in più dal momento che diminuisce l’ossigeno disponibile, i nostri globuli rossi migliorano le loro prestazioni, andando a trattenere l’ossigeno e a trasportarlo ai tessuti in modo più efficiente. Ecco spiegato perché sentiamo dentro di noi una maggiore energia.

Inoltre, l’aria pulita è un vero toccasana e permette di fare il pieno di ossigeno senza l’inquinamento che aleggia nelle grandi città. Per non parlare del sole, che più saliamo più si fa intenso e ci permette di fare scorta di vitamina D anche in pieno inverno. Ovviamente vi consigliamo di applicare la crema solare per non esagerare…

Camminare in montagna per prevenire le malattie

La circolazione, il battito cardiaco e la respirazione traggono ampiamente beneficio da una passeggiata in montagna.

Fare attività fisica di questo tipo, tenendo un ritmo sostenuto ma non eccessivo, consente di tenersi attivi e di migliorare il proprio tenesse fisico generale con un’attività completa e non esageratamente stressante per il corpo.

Passeggiare in montagna, quindi, aiuta a prevenire tutte le malattie legate alla sedentarietà, come l’ischemia e aiuta chi soffre di problemi di respirazione, ovviamente senza andare in stress respiratorio per la fatica: è bene ritagliarsi il proprio tempo e procedere con calma lungo il sentiero. Tuttavia, chi soffre di malattie cardiache o di asma, non dovrebbe salire oltre i 2000 metri, a causa della minore presenza di ossigeno.

La natura ci fa bene e la montagna ci è amica. Ora sai perché ogni volta che torni da un viaggio in montagna fatto di camminate, relax e divertimento, ti senti più carico che mai. Non ti resta che concederti questi momenti un po’ più spesso e goderti tutti i benefici che la montagna è in grado di offrire.

Alessia Barra

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