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Cucina

13 cose che puoi mangiare (o bere) in montagna per difenderti dal freddo

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Federico Liberi

Il freddo in montagna è sempre una sfida difficile da affrontare, ma l’alimentazione può essere la soluzione. Ecco cosa mangiare e bere per riscaldarsi

La montagna in inverno è sempre uno spettacolo incredibile: picchi altissimi ricoperti di bianco, piste per sciare e praticare snowboard, atmosfera unica e panorami da favola. A rovinare la magia di questi luoghi in questa stagione, però, spesso ci pensa il freddo, che molte volte arriva a livelli quasi insopportabili. Vestirsi nel modo giusto, quindi, diventa di fondamentale importanza, ma non è l’unico fattore da prendere in considerazione. L’alimentazione, infatti, può essere un grandissimo alleato contro le gelate invernali in montagna; ma quali sono i cibi migliori da mangiare (e le bevande più consigliate) in questi casi? Ecco la risposta a questa domanda.

Cibi e bevande perfette per combattere il freddo in montagna

L’inverno è la stagione migliore per godersi qualche giorno su una delle tante fantastiche vette che caratterizzano il nostro Paese. Per chi per trascorrere delle semplici vacanze, chi ha il desiderio di fare tante passeggiate nella natura imbiancata dalla neve e chi non vede l’ora di andare a sciare sulle magnifiche piste, il momento migliore della giornata è quello in cui ci si va a scaldare gustando qualche buon piatto o bevendo una bevanda calda. Vediamo quali sono i cibi e le bevande migliori da consumare per scaldarsi in questi freddi giorni in montagna.

Polenta

La polenta è un piatto tipico di montagna e ideale per chi vuole concedersi delle pause più prolungate, come un pranzo con panorami innevati. La ricetta di base prevede sempre farina gialla di mais, a cui si può aggiungere, a seconda del gusto e della zona geografica, farina di grano saraceno, formaggio, salame, selvaggina o funghi.

Polenta | Pixabay @svariophoto – Montagneracconta.it

Fonduta

Nella regione valdostana e nell’Alto Piemonte, è possibile variare la pietanza sostituendo la polenta con la fonduta: formaggio Fontina fuso con latte e tuorlo d’uovo, mantenuto a una costante temperatura di 60 gradi. Con lunghe forchettine si possono immergere pane, carne secca, salumi assortiti e verdure cotte.

Sciatt

Nella Valtellina, il formaggio caldo si gusta in piccole crocchette, avvolte da una croccante copertura di grano saraceno. Si tratta degli “sciatt”, deliziosi bocconcini che offrono anche il piacevole effetto collaterale di mani ben calde quando vengono serviti in cartoccio.

Zuppa

La zuppa rappresenta un’opzione diffusa, da considerare per il suo contributo di calore e nutrienti. Durante l’inverno, è consigliato gustarla quasi bollente, realizzata con ingredienti stagionali come verza, rape, cipolle e, se lo si desidera, arricchita con cereali integrali come farro, orzo e riso.

Strauben

Se siete amanti dei dolci e vi trovate tra le Alpi dell’Alto Adige o austriache, non potete perdervi l’occasione di assaporare gli “strauben”. Queste grandi frittelle sono realizzate con farina, burro, zucchero e un tocco di grappa, fritte nell’olio o nel burro e presentano una forma a spirale. Appena sfornate, vengono arricchite con marmellata, panna e zucchero a velo. Un’alternativa più leggera, con minori grassi aggiunti, sono le gaufres francesi, preparate e rese croccanti su ampie piastre roventi.

Frittelle di mele

Nelle terre dove d’estate sbocciano le mele, durante l’inverno si confezionano le frittelle. Questi dolci, preparati con una soffice pastella di farina, latte e uova, sono una specialità delle valli del Trentino. Fritte al momento, rappresentano uno spuntino caldo e profumato, ideale per chi ha appena concluso una giornata sugli sci.

Come detto in precedenza, anche le bevande giocano un ruolo fondamentale per riscaldarsi in montagna. Vediamo quali sono le più consigliate.

Cioccolata calda

La bevanda al cioccolato caldo è sicuramente la scelta preferita per scaldare chiunque si senta freddo. Le opzioni sono varie e riescono a soddisfare ogni gusto: cioccolata calda al latte, bianca, fondente, con aroma d’arancia, peperoncino o cannella… Per esplorare tutte le possibilità, evitate le miscele pronte e lasciatevi ispirare dalla creatività. Basta un tocco di cacao in polvere, una tazza di latte e, se preferite una consistenza più densa, un cucchiaino di amido di mais; inoltre, aggiungete spezie e aromi a piacere. Da provare, sia in casa che in pasticceria, anche la variante con il latte di mandorle.

Cioccolata calda | Pixabay @fcafotodigital – Montagneracconta.it

Vin Brulé

Si tratta di una bevanda ben radicata nella nostra cultura che è possibile realizzare comodamente in casa. Per ottenere un risultato eccezionale, è consigliabile procurarsi un vino rosso molto robusto, arance e limoni non trattati e spezie aromatiche. La ricetta di base può essere personalizzata a seconda delle preferenze, aggiungendo frutti rossi, miele e altre spezie come anice stellato, cardamomo, zenzero e noce moscata.

Bombardino

Sulle piste da sci, molti cercano qualcosa più robusto della cioccolata; senza esagerare con l’alcol durante le discese, ci si può concedere un “bombardino”. Il cocktail preferito nelle baite della Valle d’Aosta e del Trentino è l’unico che mantiene il suo gusto anche quando è servito caldo: panna, zabaione, brandy e caffè, per una pausa calorosa ed energizzante.

Zabaione

Una crema che richiama immediatamente casa e tradizione è lo zabaione, ottenuto mescolando tuorlo d’uovo, zucchero e un tocco di Marsala. Tuttavia, prepararlo correttamente non è così elementare. È necessaria una pentola dedicata e bisogna seguire attentamente le dosi e le temperature consigliate. Può essere gustato caldo, accompagnato da biscotti secchi e, se gradito, arricchito con un ciuffo di panna montata.

Punch

Acqua, tè, zucchero, cannella, una fettina di limone e acquavite (o rum) sono gli elementi fondamentali per questa bevanda deliziosa che delizierà il vostro palato e agevolerà la digestione. Le varianti alla ricetta classica sono numerose: dalle scorze di arancia e limone alle erbe aromatiche. Nella versione italiana, il ponce livornese, sostituisce il caffè concentrato con tè e l’acquavite con il “rumme”, un liquore a base di alcol, zucchero e caramello.

Tè e tisane

Tè e tisane rappresentano la scelta perfetta per mantenere il calore senza appesantirsi. Se vi trovate in montagna, esplorate le miscele artigianali con le erbe locali; comunque, non trascurate l’aggiunta di spezie invernali come lo zenzero pungente, la dolce cannella e i profumati chiodi di garofano.

Irish Coffee

Per coloro che cercano esperienze robuste, ecco una bevanda che giunge direttamente dall’Irlanda e si impegna a riscaldare i cuori (e non solo). Questo cocktail è composto da caffè caldo dolcificato, con l’inclusione di un bicchierino di whisky e panna leggermente montata. Per prepararlo come si deve, occorre agitare la panna liquida in uno shaker ghiacciato per alcuni minuti.

 

Federico Liberi

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